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Oggi: 05 Dic, 2025

Pensione anticipata, la domanda va fatta entro il 30 novembre, ecco perché è necessario

Pensione anticipata Ape sociale 2026: le domande che arrivano nella terza finestra, rischiano di essere escluse per mancanza di fondi.
1 settimana fa
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Ci sono misure e misure quando si parla di pensioni e sistema previdenziale. In base allo strumento che un contribuente intende utilizzare per andare finalmente in pensione, non cambiano solo i requisiti, ma anche le regole operative e persino le modalità di presentazione della domanda.
Soprattutto per le pensioni anticipate, infatti, i tempi e le procedure possono essere molto diversi: alcune misure richiedono domanda dopo aver maturato l’età necessaria, altre prima, altre ancora prevedono una richiesta di certificazione del diritto.
Tra queste, c’è una scadenza imminente che riguarda molti contribuenti: quella del 30 novembre, ultimo giorno utile per prendere “l’ultimo treno” del 2025 per l’Ape sociale.

Ma cosa significa e perché è così importante?

Pensione anticipata, la domanda va fatta entro il 30 novembre: ecco perché è necessario

La misura di cui parliamo è una delle più discusse delle ultime settimane: l’Ape sociale, confermata dal governo nella nuova manovra per un altro anno.
L’Anticipo Pensionistico Sociale consente l’uscita dal lavoro a chi matura:

  • almeno 63 anni e 5 mesi di età,
  • almeno 30 o 36 anni di contributi, a seconda della categoria.

Le categorie che possono accedervi restano:

  • invalidi,
  • caregiver,
  • disoccupati,
  • addetti ai lavori gravosi.

Le finestre per le domande di pensione anticipata con l’Ape sociale

Ogni misura ha i suoi adempimenti. L’Ape sociale prevede finestre temporali precise in cui presentare le domande.
Il 30 novembre rappresenta l’ultima data utile del 2025 per richiedere l’Ape sociale se i requisiti sono già stati maturati – o se lo saranno entro il 31 dicembre.

Le altre finestre del 2025, già scadute, erano:

  • 31 marzo;
  • 15 luglio.

Le stesse scadenze varranno per il 2026, dato che anche la nuova Ape sociale prevede identiche procedure.

Attenzione: la finestra del 30 novembre riguarda le domande tardive, ovvero quelle di chi ha i requisiti ma non ha presentato domanda nelle finestre precedenti.
Il fatto di avere il diritto non garantisce però l’accoglimento automatico della domanda: chi presenta istanza tardiva rischia di rimanere fuori.

Stesse scadenze anche per la versione 2026 dell’Ape sociale

L’Ape sociale è stata confermata anche per il 2026.
Tuttavia, essendo una misura sperimentale, è finanziata con risorse limitate e rinnovata di anno in anno. Per questo le domande tardive, cioè quelle che arrivano nella terza finestra, sono soggette alla disponibilità residua delle risorse.

Chi presenta domanda il 30 novembre, quindi, potrebbe:

  • essere ammesso;
  • oppure restare escluso per mancanza di fondi.

Ricordiamo inoltre che i requisiti specifici (invalidità, assistenza, disoccupazione, lavori gravosi) devono essere completati entro il 31 dicembre 2025, altrimenti la domanda rientrerà nel perimetro della nuova annualità 2026.

Requisiti e altre cose da capire relative alla pensione anticipata con l’Ape sociale

Un breve promemoria:

  • I disoccupati devono aver perso il lavoro involontariamente e aver terminato la Naspi. L’Ape sociale non è cumulabile con la disoccupazione: chi sta ancora percependo la Naspi non può essere ammesso, anche se presenta domanda entro il 30 novembre.
  • Gli invalidi devono essere in possesso di un verbale di invalidità con grado non inferiore al 74%.
  • I caregiver devono convivere con il familiare disabile grave da almeno 6 mesi.
  • Gli addetti ai lavori gravosi devono aver svolto una delle 15 attività riconosciute per 6 degli ultimi 7 anni o 7 degli ultimi 10, tra cui edili, infermieri, maestri d’asilo, camionisti, gruisti, macchinisti, ecc.

Giacomo Mazzarella

In Investireoggi dal 2022 è una firma fissa nella sezione Fisco del giornale, con guide, approfondimenti e risposte ai quesiti dei lettori.
Operatore di Patronato e CAF, esperto di pensioni, lavoro e fisco.
Appassionato di scrittura unisce il lavoro nel suo studio professionale con le collaborazioni con diverse testate e siti.

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