Il Ministero di economia e finanze ha raccolto tutti i 6,5 miliardi di euro preventivati alla vigilia con l’emissione dei Buoni ordinari del Tesoro a 12 mesi. Scadenza 14 giugno 2024 (ISIN: IT0005549388), la data di regolamento è stata fissata per mercoledì 14 giugno prossimo. Quel giorno, il titolo sarà negoziato sul Mercato obbligazionario Telematico. Chi non lo avesse potuto acquistare in asta, quindi, potrebbe farlo ricorrendo ai privati. Ed è molto interessante il prezzo spuntato in asta. A 96,434 centesimi, ciò corrisponde ad un rendimento per il BoT del 3,637%.

Risulta essere il più alto dal 2012. La domanda è stata discreta, pari a 1,4 volte l’offerta, in lieve calo dal rapporto di copertura di 1,44 a maggio. In quell’occasione, il rendimento era stato fissato al 3,46%.

Avevamo avvertito che quella di questa settimana sarebbe stata un’asta interessante, perché avrebbe esitato un rendimento del BoT a 12 mesi ai massimi e forse tra le ultime occasioni possibili per inserire in portafoglio tassi alti per scadenze corte. Il tratto breve della curva dei titoli di stato risente delle condizioni monetarie del momento. La Banca Centrale Europea (BCE) quasi certamente continuerà ad alzare i tassi d’interesse al board di giovedì prossimo ed è molto probabile che lo faccia anche a luglio.

Rendimento BoT e conti deposito a confronto

Cerchiamo di capire adesso se il rendimento del BoT a 12 mesi abbia alternative apprezzabili o meno. Facciamo riferimento ai conti deposito, in quanto “investimento” a bassissimo rischio. Sappiamo, anzi, che fino a 100.000 euro esiste la protezione del Fondo interbancario di garanzia sui depositi. A giugno, le migliori soluzioni sono quelle offerte da Banca Illimity. Il Conto Deposito Premium non svincolabile ad un anno offre il 4,50% lordo. Al netto dell’imposta sugli interessi del 26%, il tasso scende al 3,33%. Si tratta di un livello superiore al 3,18% netto offerto dal titolo di stato.

Sempre Banca Illimity offre un’altra soluzione a 12 mesi al 4%.

In questo caso, il tasso netto scende sotto il 3% (2,96%) e il rendimento del BoT. C’è anche il 3,70% (2,74% netto) offerto da Banca Sistema, mentre Banca CF+ offre il 3,9% (2,89% netto). Grosso modo, abbiamo compreso che quasi non esiste alcuna alternativa altrettanto remunerativa. Ed è questa la ragione per cui le famiglie stanno iniziando a spostare liquidità dai conti bancari ai titoli di stato. Con un’inflazione che divora il potere di acquisto, appare sacrilego lasciare la liquidità non investita.

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