ICOP s.p.a., società edile di Udine specializzata nella realizzazione di opere stradali, quota in borsa il suo primo minibond. Si tratta precisamente del minibond ICOP  6% 2024, collocato presso investitori istituzionali per 7 milioni di euro, il cui ammontare salirà fino a 12 milioni secondo quanto approvato dal Cda lo scorso 28 gennaio in occasione dell’emissione del prestito. L’obbligazione ICOP s.p.a. ha durata 7 anni e prevede il rimborso ammortizzato.

ICOP s.p.a.  opera da oltre cinquant’anni nel settore delle costruzioni stradali, delle fondazioni e delle opere speciali. L’Emittente, società capogruppo ICOP S.

p.A., è controllata dalla terza generazione della famiglia Petrucco e comprende oggi quattro principali linee di business: 1) Ponti e viadotti; 2) Sottopassi; 3) Sottosuolo; 4) Microtunneling, segmento nel quale ICOP è leader nazionale. Inoltre Il Gruppo ICOP opera sui mercati internazionali attraverso un presidio diretto sul territorio, finalizzato alla gestione diretta delle commesse.

Minibond ICOP  6% 2017- 2024 caratteristiche

Il minibond ICOP  6% 2024 (codice ISIN IT0005238727) è negoziabile sul segmento ExtraMot Pro di Borsa Italiana per importi minimi di 100.000 euro. Il bond senior stacca un coupon a tasso fisso del 6% su base semestrale, con data di pagamento il 31 gennaio e 31 luglio di ogni anno. La cedola potrà aumentare di 0,50% nel caso in cui ICOP non rispetti i parametri finanziari indicati nel regolamento del prestito. Il rimborso del bond è previsto in forma ammortizzata nella misura del 10% del valore nominale alla data di pagamento dei coupons a partire dal 31 luglio 2019 con estinzione del prestito prevista per il 31 gennaio 2024, salvo possibilità di richiamo anticipato secondo quanto previsto dal regolamento. Dal documento di ammissione alla borsa si apprende che i fondi derivanti dall’emissione delle obbligazioni verranno utilizzati dall’emittente per finanziare il piano di sviluppo dell’impresa, finalizzato alla crescita e al consolidamento nel mercato di riferimento e in segmenti limitrofi di operatività. In particolare servirà a finanziare investimenti per acquistare macchinari e attrezzature da destinare alle nuove commesse in lavorazione, al rafforzamento del personale operativo necessario per far fronte allo sviluppo del business e al consolidamento della struttura estera attraverso un maggior presidio nei mercati ritenuti importanti.

Il giro d’affari di ICOP supera i 70 milioni all’anno

ICOP ha chiuso il bilancio consolidato 2015 con un valore della produzione di 74,8 milioni di euro (da 65,6 milioni nel 2014), ricavi per circa 71 milioni, di cui il 75% dall’estero, e un ebitda di 9,4 milioni (da 7,4 milioni). Il Documento di ammissione  evidenzia un debito finanziario netto di 34,4 milioni, che al 30 giugno 2016 erano saliti a 41,9 milioni. L’azienda annovera tra i suoi principali committenti i grandi gruppi multinazionali del settore oil & gas per le attività di microtunneling, nonché società ed enti pubblici italiani ed esteri, per la realizzazione di fondazioni speciali.