Nuovo Bonus bicicletta, tutti ne parlano: ma esiste davvero? Ecco di cosa si tratta veramente

Il bonus bicicletta 2021 e 2022 consiste in un credito d’imposta, fino a 750 euro, da utilizzare entro tre anni a decorrere dal 2020.
3 anni fa
1 minuto di lettura
voucher-bonus-bici

In questi giorni si sta tanto parlando dell’istituzione di un nuovo bonus bicicletta e bonus monopattini valido per l’anno 2021 e 2022. Ma è davvero proprio così? L’incentivo in questione, più che altro, rappresenta quella che potremmo definire la fase finale dell’incentivo del 2020. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Bonus bicicletta 2021 e 2022, cos’è e a chi spetta?

Il bonus bicicletta 2021 e 2022, previsto dal decreto del Ministero dell’Economia del 21 settembre 2021 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 ottobre, consiste in un credito d’imposta fino a 750 euro, da utilizzare entro tre anni a decorrere dal 2020.

Ad ogni modo, la platea de potenziali beneficiari di quest’incentivo è davvero ridotto.

Il credito d’imposta spetta soltanto a coloro che, dal 1° agosto 2020 al 31 dicembre 2020, hanno acquistato un veicolo (anche usato) con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 110 g/km, oppure monopattini elettrici, biciclette (anche elettriche), abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità in condivisione o sostenibile e che, contestualmente all’acquisto, abbiano rottamato un veicolo di categoria M1.

Insomma, non si tratta di un vero e proprio nuovo bonus. Piuttosto, potremmo definire l’incentivo come la fase finale dell’ecobonus auto del 2020.

Come farne richiesta

Ai fini del riconoscimento del bonus bicicletta 2022 e 2022, gli aventi diritto dovranno fare domanda all’Agenzia delle entrate esclusivamente in via telematica.

Le modalità e i termini della domanda saranno stabiliti dalla stessa agenzia con un provvedimento di prossima emanazione. Sulla base delle richieste pervenute e del limite delle risorse messe a disposizione dall’esecutivo (5 milioni di euro), la stessa Agenzia procederà alla determinazione dell’effettivo credito d’imposta spettante a ciascun richiedente.

 

Articoli correlati

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Cessioni bonus casa: si al visto di conformità ma senza vincoli soggettivi

Articolo seguente

La pensione a 58 anni è confermata ma non per tutti: chi sono i fortunati