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Oggi: 06 Nov, 2025

Novità riscossione: cosa cambia per le cartelle esattoriali nel 2026

Novità sulla riscossione, ecco cosa cambia per le cartelle esattoriali nel 2026 tra digitale, sospensioni e nuova rottamazione quinquies.
3 mesi fa
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Nuova rottamazione quinquies.
Foto © Licenza Creative Commons

Trasparenza e velocità: le novità della riforma della riscossione dal 2026. Dal 2026 entreranno in vigore importanti cambiamenti riguardanti le cartelle esattoriali, frutto di una riforma strutturale del sistema di riscossione attesa da tempo, viste le criticità che da anni affliggono l’apparato tributario italiano.
La riforma, oltre a modernizzare le procedure, porterà buone notizie per i contribuenti, sia sul fronte normativo che su quello tecnologico.

Novità riscossione: cosa cambia per le cartelle esattoriali nel 2026

I contribuenti con cartelle a proprio carico dovranno abituarsi a numerose innovazioni. Non si tratta soltanto di un aggiornamento normativo, ma anche di un deciso passo avanti nella digitalizzazione.

Se qualcuno pensa che le novità si limitino all’allungamento dei piani di rateizzazione ordinaria, si sbaglia. Certo, è rilevante la possibilità – già dal 2025 e confermata nel 2026 – di ottenere piani fino a 84 rate (rispetto al massimo di 72 previsto fino al 2024, con ulteriore aumento a 96 rate dal 2027).
Ma la vera svolta è un’altra: dal 2026 sarà introdotta la sospensione automatica delle cartelle.

In pratica, basterà impugnare la cartella per ottenere la sospensione: in presenza di contenziosi pendenti, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione sarà obbligata a bloccare il processo di riscossione fino alla chiusura della pratica.

Digitali le comunicazioni: addio al cartaceo

Questa novità rappresenta un grande vantaggio per i contribuenti: la sospensione automatica permetterà di agire con maggiore serenità, senza temere che le procedure di riscossione proseguano nel frattempo – cosa che invece accade oggi.

Un’altra innovazione di portata storica riguarda la digitalizzazione delle comunicazioni e delle notifiche: sta per chiudersi definitivamente l’era della spedizione cartacea degli atti, destinata a essere sostituita dagli invii telematici tramite canali certificati.

I benefici saranno molteplici: maggiore sicurezza, tracciabilità e riduzione degli errori nelle notifiche. Una svolta che renderà il sistema più rapido ed efficiente.

La rottamazione quinquies sulle cartelle esattoriali

Per quanto riguarda le rateizzazioni, il 2026 confermerà i piani lunghi attuali, con possibilità di dilazione fino a 84 rate mensili tramite una procedura semplice, senza necessità di produrre documentazione aggiuntiva. Diverso il caso delle rate fino a 120 mesi, per cui sarà invece necessario presentare specifici documenti giustificativi.

Un’altra novità attesa riguarda la rottamazione delle cartelle, che non fa parte direttamente della riforma della riscossione, ma rientra in un provvedimento a sé stante, sempre orientato a favorire i contribuenti.

Se la misura verrà approvata, potrebbe prevedere sconti su sanzioni, interessi e aggio, insieme a piani di pagamento fino a 120 rate. Una soluzione che, unita alla dilazione potenziata, renderebbe la rottamazione quinquies particolarmente vantaggiosa.

Come potrebbe essere la nuova rottamazione delle cartelle esattoriali

Il progetto della nuova rottamazione quinquies è ormai chiaro nei suoi punti principali:

  • prima maxi rata pari al 5% del debito complessivo scontato, necessaria per aderire alla sanatoria;
  • 120 rate mensili per saldare l’importo residuo, tutte di pari importo;
  • decadenza dal beneficio solo dopo 9 rate saltate, anche non consecutive;
  • inclusione delle cartelle notificate fino al 31 dicembre 2023.

Se confermata, questa misura rappresenterà un’ulteriore opportunità per alleggerire il carico fiscale di molti contribuenti.

Giacomo Mazzarella

In Investireoggi dal 2022 è una firma fissa nella sezione Fisco del giornale, con guide, approfondimenti e risposte ai quesiti dei lettori.
Operatore di Patronato e CAF, esperto di pensioni, lavoro e fisco.
Appassionato di scrittura unisce il lavoro nel suo studio professionale con le collaborazioni con diverse testate e siti.

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