La terribile notizia è arrivata a ciel sereno nella mattinata del 21 aprile. Papà Francesco è morto. Eppure a Pasqua aveva fatto gli auguri e la benedizione ai fedeli, si era fatto vedere a San Pietro anche con la solita passerella in auto. Le condizioni di salute da mesi non erano buone. Il Santo Padre ci ha lasciato. Potrà sembrare fuori luogo parlare di cose come condono, indulto e amnistia in un momento così triste, ma lasciateci dire che era proprio il Santo Padre a chiedere più volte perdono e riduzioni di pena per i detenuti. E più volte Pontefici precedenti avevano usato lo stesso argomento.
Alla morte di un Papa c’è chi si chiede se in effetti accadono cose di questo genere. E anche adesso, con la morte di Papa Francesco non c’è una eccezione.
Morte Papa Francesco: Condono, indulto e amnistia, cosa succede davvero
Se muore il Papa cambia qualcosa per chi è in carcere, per chi ha delle condanne da espiare o per chi ha cartelle esattoriali, debiti e problemi di varia natura? La domanda se la pongono in molti. E non è un quesito campato in aria. Infatti è un qualcosa che nasce da ciò che ci insegna la storia. Da quanto è successo in passato. E oggi si ragiona in questa direzione anche per un altro motivo. Siamo in un anno Santo, un Giubileo. E la cosa riporta alla mente cosa è successo nel 1950. Un altro anno di Giubileo.
Niente illusioni, la palla è sempre dei governi, niente automatismi per condono, indulto e amnistia
La morte di un Papa, pure se avviene in un anno importante e particolare come quello del Giubileo, non produce automaticamente indulto, grazia, clemenza, amnistia.
E nemmeno condoni di alcun genere. Prima di tutto va chiarito di cosa parliamo. Condono per noi che parliamo sempre di Fisco e tasse, significa cancellare una pendenza di questo genere.
Indulgenza è un qualcosa che riguarda la Chiesa, perché come specifica il Diritto Canonico, si tratta della remissione dei peccati davanti a Dio. Ed è indulgenza che la Chiesa con il suo intervento fa concedere ad un individuo che ha peccati o altre pene da espiare. Indulto invece è una concessione che una autorità concede e che dal punto di vista giuridico ha alcuni effetti ben specifici.
Parliamo della riduzione o della cancellazione della pena inflitta a un condannato.
Amnistia è ancora meglio di indulto. Perché amnistia significa cancellazione di un reato mentre indulto significa cancellazione della pena.
Cos’è accaduto in passato tra altri Giubilei e altre scomparse di Papa
Con il Giubileo del 1950 l’allora Papa Pio XII chiese il perdono e il governo decise di ridurre la pena a tanti detenuti. Papa Paolo VI nel 1975 chiese ai governi di valutare una soluzione di questo stesso genere. E nel 2000 Wojtyla, cioè Papa Giovanni Paolo II fece lo stesso.
Un Papa può suggerire qualcosa di questo genere, ma poi sono sempre i Governi a dover decidere.
Come accadde nel 2006 con le Camere che in Italia approvarono un indulto che anticipò la scarcerazione di 25.000 detenuti fatta eccezione per chi era condannato per reati più gravi dal punto di vista sociale. In alcuni altri casi nel Mondo, alcuni governi (Cuba, Mozambico, ndr) assecondarono il suggerimento del Pontefice (nel 2015 con lo stesso Papa Francesco) liberando tanti detenuti. E proprio in vista del Giubileo 2025 Bergoglio aveva chiesto amnistia, clemenza e riduzione di pena per i detenuti aprendo una Porta Santa a Rebibbia. Una richiesta che per esempio Biden prina di lasciare la Casa Bianca, utilizzò per commutare in ergastolo la condanna a morte di 37 detenuti.
Dateci una chance, le cartelle non sempre vengono non pagate perchè non si vuole, piccoli teati non sempre vengono commessi perchè si vuole delinquere. Molto spesso la gente si ritrova in certe circostanze quasi come se non avesse un’altra mossa. Le chance vengono date.
Dare un indulto o meglio un amministia potrebbe dare una svolta per tante persone che non riescono ad avere una via d’uscita e in più si fa anche la volontà del santo padre
Per non parlare dei sovraffollamento delle carceri e vergognoso si toglie già la libertà ma la dignità no non si può fare scontare le pene come se fossero carne da macello in strutture non idonee o per reati di 20 prima perché la burocrazia va a rilento e non vengono applicate le pene alternative allora si sbattono tutti in prigione però poi ci lamentiamo di rivolte e sovraffollamento che schifo l’Italia e gestita da sempre malissimo pensano solo alle loro tasche e noi italiani siamo buttati allo sbaraglio