Modello Iva 2020: bozza e istruzioni già online

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è già stata pubblicata la prima bozza del “modello Iva 2020” con le relative istruzioni. Vediamo di cosa si tratta.
5 anni fa
1 minuto di lettura

In data 31 dicembre 2019, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato, con sorprendente anticipo, almeno rispetto a quanto è avvenuto in passato, il “Modello in bozza Iva / 2020” e le “Istruzioni in bozza Iva / 2020”.

Un vero e proprio sospiro di sollievo, almeno per commercialisti e altri intermediari abilitati, che già a partire da oggi potranno prendere visione del Modello Iva 2020.

L’Agenzia delle Entrate per quest’anno ha deciso di giocare d’anticipo.

Le bozze dei modelli 730 / 2020, 770 / 2020, Certificazione Unica / 2020 e le relative istruzioni di compilazione erano già state pubblicate pochi giorni fa.

Leggi anche: “Modello 730 e certificazione unica 2020: già online sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Per quale motivo?

Modello Iva 2020

Il modello di dichiarazione annuale IVA/2020 deve essere utilizzato per presentare la dichiarazione IVA concernente l’anno d’imposta 2019.

Viene precisato che per la presentazione della dichiarazione annuale IVA, il modello IVA BASE/2020 può essere utilizzato, in alternativa al presente modello.

Si ricorda che gli importi devono essere indicati in unità di euro, arrotondando l’importo per eccesso se la frazione decimale è uguale o superiore a 50 centesimi di euro o per difetto se inferiore a detto limite.

Le novità del 2020

tra le novità del 2020, da menzionare le seguenti:

  • Nel riquadro “Firma della dichiarazione” è stata prevista la casella “Esonero dall’apposizione del visto di conformità” per i contribuenti che hanno applicato gli ISA e, sulla base delle relative risultanze, sono esonerati dall’apposizione del visto di conformità ovvero dalla prestazione della garanzia per le compensazioni o per i rimborsi per un importo non superiore a 50.000 euro annui.
  • Nella sezione 2 il rigo VA11 quest’anno è denominato “Gruppo IVA art. 70-bis” ed è riservato ai contribuenti che a partire dal 1° gennaio 2020 partecipano a un Gruppo IVA di cui agli artt. 70-bis e seguenti. La casella 1 deve essere barrata per comunicare che si tratta dell’ultima dichiarazione annuale IVA precedente l’ingresso nel Gruppo IVA.

Potrebbe anche interessarti: