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Oggi: 05 Dic, 2025

ISEE soft con la manovra 2026: abitazione principale non esclusa ma franchigia a 91.500 euro

Dal 2026 l’ISEE cambia volto con la manovra: la casa di abitazione resta nel calcolo, ma la franchigia sale da 52.500 euro a 91.500 euro
2 mesi fa
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contributi pensioni
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Non ci sarà l’eliminazione totale dell’abitazione principale nel calcolo dell’ISEE ma solo l’innalzamento della franchigia rispetto a quella attuale. E’ quanto prevede il testo della manovra di bilancio 2026 approvato dal governo Meloni nel Consiglio dei Ministri durante la seduta del 17 ottobre 2025.

Un testo che ora dovrà affrontare, prima l’esame di Bruxelles, e poi dovrà approdare in Parlamento per la discussione e approvazione definitiva entro il 31 dicembre 2025. Per poi finire dritto in Gazzetta Ufficiale.

Nell’ISEE anche gli immobili

L’ISEE (Indicatore della situazione economia equivalente) del nucleo familiare, ricordiamo, è lo strumento attraverso cui il legislatore misura il livello di ricchezza o povertà delle famiglie.

Al suo valore è legato l’accesso a prestazioni sociali e assistenziali: bonus psicologo, importo dell’assegno unico figli a carico, ecc.

Il valore ISEE è frutto di un calcolo che tiene conto della situazione reddituale e patrimoniale dell’intero nucleo familiare. Quando ci si riferisce al patrimonio di fa riferimento sia a quello mobiliare (azioni, titoli, piani di accumulo, ecc.) sia immobiliare (terreni, case, ecc.).

L’abitazione principale nell’ISEE di oggi

Ed è proprio con riferimento al patrimonio immobiliare che interviene la manovra di bilancio 2026. In base alle regole attualmente in vigore, nel calcolo dell’ISEE finisce anche l’abitazione principale del nucleo familiare. Ossia il possesso della casa in cui si vive abitualmente.

Tuttavia, prevista una franchigia. In sostanza, ai fini ISEE il valore dell’abitazione principale che influisce su calcolo ISEE è quello che eccede i 52.500 euro, aumentato di 2.500 euro per ogni figlio convivente oltre il secondo. Dunque, solo la parte del valore che eccede questa soglia viene presa in considerazione, e comunque solo per due terzi.

Il valore imponibile è quello ai fini IMU.

Con la manovra 2025 franchigia più alta

Prima che venisse approvata la manovra 2026, alcuni parti politiche, su tutti la Lega, spingeva per l’eliminazione totale dell’abitazione principale dall’ISEE.

Una richiesta che non è stata accolta. Il testo della manovra, infatti, non prevede l’eliminazione ma solo l’aumento dell’attuale franchigia. In particolare, a partire dell’ISEE 2026, la franchigia per l’abitazione principale passa dagli attuali 52.500 euro a 91.500 euro, incrementata di 2.500 euro per ogni figlio convivente successivo al primo.

Novità ISEE dal 2026: effetti pratici e ricadute per le famiglie

L’aumento della franchigia avrà conseguenze dirette sull’accesso a numerose prestazioni sociali. Poiché un valore ISEE più basso permette di ottenere bonus e agevolazioni con maggiore facilità, molte famiglie potrebbero beneficiare di condizioni più vantaggiose.

Si tratta di una misura che va incontro a chi possiede un’abitazione di proprietà ma ha redditi contenuti. Con la nuova soglia più alta, la casa di residenza peserà meno nel calcolo complessivo, riducendo il rischio che famiglie con risorse economiche limitate risultino penalizzate solo per il valore catastale del proprio immobile.

È anche un modo per riconoscere che l’abitazione principale, più che un bene di lusso, rappresenta spesso una necessità e un diritto fondamentale, non un indice di ricchezza.

Si consideri, comunque, che come anticipato la manovra 2026 approvata dal governo dovrà ancora passare in Parlamento. Quindi, potrebbero arrivare emendamenti che potrebbero modificare quanto previsto per ora dal testo licenziato dall’esecutivo.

Riassumendo

  • La manovra 2026 aumenta la franchigia ISEE per l’abitazione principale.
  • L’ISEE misura la situazione economica delle famiglie per l’accesso ai bonus sociali.
  • La casa di residenza resta nel calcolo, ma con peso ridotto.
  • La franchigia sale da 52.500 a 91.500 euro dal 2026.
  • Aumenta di 2.500 euro per ogni figlio convivente oltre il primo.
  • L’obiettivo è rendere l’ISEE più equo senza aumentare la spesa pubblica.
  • Misura da confermare nella versione definitiva della manovra che approderà in Gazzetta Ufficiale.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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