I Grillini hanno tradito così nascono due Nuovi partiti:SIAMO e VOX ITALIA (1 Viewer)

tontolina

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Dario Miedico Live – venerdì 13 ore 12.30: #laTvDeiCittadini

Dario Miedico, vicepresidente di Siamo, si racconterà e risponderà alle domande degli abbonati di Byoblu venerdì 13 dicembre alle 12.30, in diretta.

Gli abbonati Youtube possono proporre domande che verranno selezionate durante la diretta.

Dario Miedico Live - vnerdì 13 ore 12.30: #laTvDeiCittadini
Dario Miedico Live - vnerdì 13 ore 12.30: #laTvDeiCittadini
Dario Miedico, vicepresidente di Siamo, si racconterà e risponderà alle domande degli abbonati di Byoblu venerdì 13 dicembre alle 12.30, in diretta. G...
 

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Byoblu
Live Ivan Rizzi – venerdì 13 ore 10.30 #laTvDeiCittadini

In tempi materialisti come quelli che viviamo, la forza del pensiero viene spesso sottovalutata. I grandi cambiamenti storici, invece, sono sempre il risultato del lavoro di avanguardie intellettuali che riescono ad imporre un nuovo pensiero prevalente. Ivan Rizzi, Presidente dello Iassp (Istituto alti studi strategici e politici), racconta come solo attraverso un rinnovato sforzo culturale il nostro Paese possa ripartire su basi diverse e migliori, e risponderà alle domande degli abbonati venerdì 13 dicembre alle 10.30, in diretta.

Gli abbonati Youtube possono proporre domande che verranno selezionate durante la diretta. Per abbonarsi, andare sulla pagina principale del canale Youtube Byoblu e cliccare su ABBONATI, in alto a destra. Il prezzo di un abbonamento base è di soli tre caffè al mese. Tre caffè per la televisione dei cittadini.

Live Ivan Rizzi - venerdì 13 ore 10.30 #laTvDeiCittadini
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In tempi materialisti come quelli che viviamo, la forza del pensiero viene spesso sottovalutata. I grandi cambiamenti storici, invece, sono sempre il...
 

tontolina

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Byoblu
Combattiamo la paura – Dario Miedico

Tratto dall'intervento di Dario Miedico al convegno "Pensiero Libero", organizzato da Siamo il 30 novembre 2019.

"Un Paese che si dichiara democratico sta imponendo, come una forma di fascismo erede di quello del secolo scorso, una legge vergognosa, anzi dannosa, e lo dico da medico. Un medico che ha esercitato per 52 anni. Non radiato, perché ho fatto opposizione, grazie a un avvocato del calibro di Valerio Onida che ha contestato in tutti i punti la radiazione.
L'Ordine dei Medici è un organismo superato, indecente.
cosa più pericolosa per la salute è la paura. Togliere la paura per un medico è indispensabile.
Per questo ho studiato le malattie infettive, perché erano malattie che terrorizzavano, e purtroppo terrorizzano ancora, ma se io come medico devo togliere la paura, devo far capire che incidenza abbiano queste malattie infettive. Dietro alla medicina ci sono interessi economici giganteschi e vergognosi, soprattutto americani perché un tempo producevamo noi stessi i vaccini (che erano necessari più che altro per l'esercito), e invece oggi sono prodotti da multinazionali americane che controllano tutti i paesi del mondo.
Noi dobbiamo riappropriarci della produzione dei vaccini: noi non siamo assolutamente contro i vaccini, perché sono una tecnica sanitaria come gli antibiotici, come gli antistaminici.
Sarei un cretino e non un medico se fossi contrario a una tecnica sanitaria.
Eppure tutti i giornali quando hanno avuto bisogno di attaccarmi mi etichettano come "No Vax", e io sono contento perché quando faccio una conferenza mi fanno un sacco di pubblicità: strepitano contro la "conferenza indegna del No vax" e si riempie la sala. La gente viene a sentire che cosa dice il "No Vax" e alla fine esce avendo capito dove sta l'imbroglio.
C'è un'altro gruppo che si chiama "Vaccini Vogliamo Verità". Loro vogliono la verità, io la so la verità sui vaccini.
In un paese come l'Italia, oggi come oggi, i vaccini non hanno più senso.
Le malattie infettive sono sempre esistite. L'uomo le ha subite per millenni, difendendosene anche geneticamente con il passare delle generazioni. Le malattie infettive per le quali hanno predisposto queste vaccinazioni non uccidono più nessuno. Io porto i dati dell'Istat.
Di morbillo morivano 25mila bambini l'anno, ma quando? Nel 1887
Sessant'anni dopo, nel 1951, sono morti 13 bambini.
Dal 1887 al 1951 non c'è stato nessun vaccino antimorbillo.
Lo stesso vale per la scarlattina, per la pertosse, per la difterite, per la polio. Senza nessuna vaccinazione, la mortalità è scomparsa da sola. Non sono state le vaccinazioni a debellare la mortalità. È stato il progresso. È stato il fatto di avere da mangiare per tutti. E chi ha consentito a tutti di mangiare? Perché se fosse stato per i padroni, saremmo qui a non mangiare ancora. Sono state solo le lotte dei lavoratori che hanno consentito il miglioramento delle loro condizioni di vita, a partire dall'alimentazione, dall'acqua potabile, dalle fognature, dalle case sane. Tutto questo, a questo sistema non fa piacere si sappia. Devono essere i medici a dirlo. Per cui i medici sono stati innanzitutto radiati o minacciati di radiazione, ma soprattutto corrotti, nel senso che vengono pagati per ogni vaccinazione che fanno. E capite che uno che dalle vaccinazioni ci guadagna non può che dire "vaccinatevi tutti". Se io ho duemila assistiti e io a questi duemila assistiti faccio fare tutte le vaccinazioni, con i richiami, capite che sono migliaia di euro. Invece non sottolineerò mai abbastanza l'importanza per le difese immunitarie delle persone del fare le malattie infettive, perché servono e non uccidono più nessuno. Combattiamo la paura, prima di tutto!"

Combattiamo la paura - Dario Miedico
Combattiamo la paura - Dario Miedico
L'intervento di Dario Miedico al convegno "Pensiero Libero", organizzato da Siamo il 30 novembre 2019.
 

tontolina

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i Grillini tradiscono il vincolo di mandato che li aveva fatti vincere alle elezioni e si lamentano se 4 senatori se ne vanno e sono coerenti con le promesse elettorali.

tra le varie promesse c'era quella di eliminare il MES invece si sono alleati al PD ed ora hanno votato per il potenziamento del MES

UN VERO TRADIMENTO

nasce così un altro partito quello di VOX Italia di fusaro dove stanno affluendo i sovranisti del tipo: "La Sovranità appartiene al popolo" dell'art.1 della costituzione
 

big_boom

Forumer storico
VOX non lo so
ma diffidate perche' ormai questi partiti senza storia possono essere rapidamente comprati e usati per scopi diversi o semplicemente per annichilire il voto di protesta
Si cerca di rendere Salvini piu' debole frammentando il voto e si cerca di nuovi movimenti fantoccio come sardine che vanno a drenare voti sul bacino del nulla.
 

tontolina

Forumer storico
VOX non lo so
ma diffidate perche' ormai questi partiti senza storia possono essere rapidamente comprati e usati per scopi diversi o semplicemente per annichilire il voto di protesta
Si cerca di rendere Salvini piu' debole frammentando il voto e si cerca di nuovi movimenti fantoccio come sardine che vanno a drenare voti sul bacino del nulla.
della Lega apprezzo molto il lavoro che fanno Borghi e Bagnai
finalmente qualcuno sveglio che denuncia le nefandezze dell'UE franco-tedesca.... e il servilismo del PD


YouTube
Alberto Bagnai Ognuno Per Se Niente Per Tutti Discussione Generale Disegno Legge Di Bilancio
 

big_boom

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il nuovo movimento M5S V2.1:sardine
tradotto vaffanculo a te italiano...

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tontolina

Forumer storico
5 Stelle, l’inganno mortale taglia le gambe al cambiamento
Scritto il 19/9/19 • nella Categoria: segnalazioni Condividi Tweet

Alzi la mano chi non ha mai pensato, neppure per un attimo, che i grillini potessero fare sul serio.
A prima vista, la loro sembrava una rivolta democratica genuina: che infatti ha attratto migliaia di sinceri attivisti, prima ancora che milioni di elettori. C’è chi ricorda che, in Italia, la discesa in campo di Grillo ha rotto l’equilibrio stagnante dei finti avversari, centrodestra e centrosinistra, imponendo un nuovo tipo di lessico nuovista (senza il quale, per dire, non sarebbe mai nato nemmeno il populismo rottamatore di Renzi, a sua volta erede del populismo paternalistico di Berlusconi).
Non mancarono però le voci profetiche come quelle di Paolo Barnard, fin dall’inizio avverso ai pentastellati: servì loro su un piatto d’argento l’agenda della Modern Money Theory di Warren Mosler per il recupero della sovranità nazionale, ma li vide fuggire atterriti non appena i loro padroni Grillo e Casaleggio mostrarono di non gradire l’idea che qualcuno potesse affrontare davvero i nodi della tragedia economica nazionale.
In piccolo, il parmense Federico Pizzarotti – cacciato a pedate – fornì per primo, a sue spese, un bel compendio della democraticità del MoVimento, al di là del mitico “uno vale uno” fischiettato dai ragazzi del coro. E questo, quando ancora non avevano cominciato a deludere nel modo più sfacciato i loro elettori, imboccando il viale del tramonto che li ha portati oggi a diventare gli sparring partner di Matteo Renzi e Maria Elena Boschi, insieme al loro finto premier osannato dagli anti-italiani di tutta Europa.

L’ingloriosa agonia del Movimento 5 Stelle – 17% alle europee, votato da meno di un italiano su dieci e letteralmente sparito dai radar alle regionali – è da ascrivere all’impietoso confronto tra le mirabolanti promesse del 2018 e l’incresciosa cronachetta gialloverde, impregnata di codardia verso Bruxelles e costellata di tradimenti sfrontati. Leggasi obbligo vaccinale, F-35 e spese militari, Muos di Niscemi e Ilva di Taranto, gasdotto Tap, trivelle petrolifere in Adriatico, Tav Torino-Lione in valle di Susa.
«Avete mai avuto la sensazione di essere presi per il culo?», domandò il rocker Johnny Rotten. «Affermativo», rispondono oggi i milioni di italiani che – dall’Alpe al Lilibeo – hanno smesso di votare 5 Stelle. Perché lo fecero, nel 2018, pur vedendo benissimo che le iperboliche fanta-promesse di Di Maio non sarebbero mai state realizzabili, se non in minima parte? Probabilmente speravano proprio in quella “minima parte”, non immaginando che si sarebbero invece ridotte a zero.
C’era un equivoco, alla base dell’epocale malinteso. Ovvero: la speranza che, da qualche parte, i soldi necessari alle riforme sociali (le famose coperture) potessero spuntare. Dove? Nell’unico posto possibile: in un deficit adeguato, strappato in un energico negoziato con Bruxelles. Sarebbe stato il minimo sindacale, per avvicinare l’Italia alla generosissima flessibilità concessa alla Francia. Per non parlare del debito-fantasma cui attinge la Germania, truccando i bilanci alla faccia dell’austerity altrui.
Di che pasta fosse, la fermezza grillina, lo si è visto con Di Maio, Conte e Tria.
Ma c’erano precedenti allarmanti: come il trasloco tentato da Grillo nel 2016 per trasferire il gruppo europarlamentare pentastellato tra gli ultra-euristi dell’Alde, gli amici di Mario Monti,
dopo aver sbandierato in Italia lo spauracchio di un referendum sull’euro.
Acquattato nel suo apparente buen retiro di Genova, l’Elevato si sveglia sempre al momento opportuno per impartire i suoi diktat indiscutibili: l’idea di piazzare Conte a Palazzo Chigi, l’ordine di far eleggere Ursula von der Leyen alla Commissione Europea e lo sdoganamento improvviso del Pd renziano come alleato di governo. Un atto politico violento, quest’ultimo, come di consueto imposto dal centralismo di stampo sovietico con cui il signor Grillo, proprietario del marchio 5 Stelle, gestisce i sottoposti. Sapeva di poter contare sulla docilità dei parlamentari, terrorizzati dai sondaggi di fronte all’incubo delle elezioni anticipate. E non ha esitato a esibire lo spettacolo dell’amore per le poltrone, inflitto ai militanti che parlamentari non sono e, a differenza di deputati e senatori, non hanno stipendi d’oro a rischio di evaporazione. Ancora una volta, il pastore ha portato le pecore dove voleva. E l’ha fatto a reti unificate: tutta l’Europa ha visto di che sostanza è fatto il nostro ribellismo all’amatriciana in salsa pentastellata.
Il colpo inferto dai 5 Stelle alla dolente democrazia italiana non è irrilevante: hanno dimostrato che si possono maneggiare valori forti – giustizia sociale, trasparenza, condivisione – facendone tranquillamente strame, dopo aver ingannato gli elettori. Al punto da indurre molti osservatori a ritenere che l’abbaglio collettivo del MoVimento non sia mai stato altro, fin dall’inizio, che un’abile operazione di gatekeeping per dirottare con sapienza il malcontento sociale verso lidi innocui. Malcontento peraltro esasperato dal neoliberismo globale, la “lotta di classe a rovescio” che ha drenato risorse dal basso verso l’alto, interpretato in Europa da politici come Angela Merkel e la sua candidata Ursula von der Leyen, a cui non a caso è giunto in soccorso proprio il partito-caserma di Grillo. Neoliberismo feroce, altro che “reddito di cittadinanza”: Stato minimo, tagli al welfare, erosione dei risparmi, fine della classe media, precarizzazione del lavoro. In cambio, piccole battaglie di cartapesta come quella sulla riduzione dei parlamentari (funzionale, anche quella, alla diminuzione della rappresentatività democratica).

Amara lezione, dai 5 Stelle: gli italiani che sognavano il cambiamento hanno imparato a non fidarsi più di chi lo promette, chiunque sia, specie se alza la voce nelle piazze. Un vero capolavoro politico, per la gioia dell’oligarchia che detesta la sovranità democratica.


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tontolina

Forumer storico
Il Partito del Mutuo (di Marco Santero)


Rilancio con piacere questo ottimo file che riflette con stupore sulla votazione a favore della prosecuzione della riforma del MES anche se con una modalità a “PACCHETTO”, che in realtà è una modalità a “PACCO”, perché peggiora il già potenzialmente disastroso MES.

Sullo stupore non sono d’accordo, dato che da quando hanno fatto l’accordo con il PD e votato la maniaca dell’austerity pupilla della Merkel come presidente della Commissione Europea CON I LORO VOTI DECISIVI ho già fatto vari articoli in cui spiego che ormai i M5S hanno venduto la propria dignità per rimanere alla greppia.

Ma non vi è venuto il dubbio che fin dall’inizio qualche mega volpone vi abbia creato (come ora che siete BRUCIATI sta creando le SARDINE e i “GRETINI” come specchietti per le allodole contro i popoli che si stanno svegliando e votano i Salvini e le Meloni che cercano finalmente di difenderli DAL VERO NEMICO CHE E’ LA FINANZA USUROCRATICA CHE IL MES MANIFESTA IN MODO PLATEALE) e selezionato con grande accuratezza (e non è un complimento), proprio in vista di quello che ora sarete costretti a votare per rimanere alla greppia?

continua qui
Il Partito del Mutuo (di Marco Santero)
 

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