Quando e se il digitale terrestre non funziona, bisogna pagare il canone Rai lo stesso? Vediamo di chiarire proprio questo importante aspetto. Ovverosia, quando l’utente radiotelevisivo paga l’abbonamento Tv, ma non vede nessun canale.

Al riguardo c’è da dire, prima di tutto, che nel passaggio dal vecchio al nuovo digitale terrestre ci sono alcuni Comuni che stanno avendo dei grossi problemi di ricezione del segnale. Problemi che non si stanno risolvendo andando a fare la classica risintonizzazione dei canali.

Se il digitale terrestre non funziona bisogna pagare il canone Rai lo stesso?

Ed allora, se il digitale terrestre non funziona bisogna pagare il canone Rai lo stesso? La risposta purtroppo è affermativa. In quanto il canone Rai, sebbene sia spesso definito come abbonamento Tv, non è una tassa legata alla visione o meno dei canali. Ma al possesso in casa di almeno un televisore idoneo per la ricezione del segnale. Anche se questo, come sopra detto, in alcune case gli italiani è al momento assente.

Quindi, se il digitale terrestre non funziona bisogna pagare il canone Rai lo stesso. Aspettando che, completata la transizione al nuovo digitale terrestre, si proceda su tutto il territorio nazionale ad una copertura completa del segnale. In quanto ci sarebbero, proprio per la copertura, dei veri e propri buchi neri.

Quando il canone Rai non si paga, dall’assenza della Tv in casa agli over 75 a basso reddito

Chiarito che se il digitale non funziona bisogna pagare il canone Rai lo stesso, ricordiamo infine che ci sono i casi di esenzione. Ovverosia, non si paga il canone Rai, inviando l’autodichiarazione al Fisco, se la Tv in casa non c’è. Così come, sempre presentando la domanda di esenzione, il canone Rai non lo pagano nemmeno gli over 75 a basso reddito. Infine, la Legge 104 non lo dice, ma in questo caso non devi pagare il canone RAI.