Rottamazione solo delle cartelle Equitalia esclusa per debiti fiscali con l’INPS e l’INAIL, come ha specificato Equitalia in una sua direttiva interna.

 Rottamazione cartelle Equitalia: la novità 2014

E’ la legge di stabilità 2014, la n. 147 del 2013 ad aver dato una possibilità a chi ha debiti con il Fisco, quindi cartelle esattoriali Equitalia ancora da pagare, di farlo senza versare sanzioni o interessi, In particolare la rottamazione della cartelle Equitalia, prevista dalla legge di stabilità 2014, prevede che le somme iscritte in ruoli da parte di uffici statali, agenzie fiscali ed enti territoriali, affidati agli agenti della riscossione entro il 31 ottobre 2013, possono essere estinte in maniera agevolata, ossia pagando entro il 28 febbraio 2014 l’intero importo a ruolo, con la sola esclusione degli interessi per ritardata iscrizione e degli interessi di mora.

Per favorire la definizione agevolata, la riscossione dei carichi estinguibili è sospesa fino al 15 marzo 2014.

Per maggiori dettagli si veda il nostro articolo Rottamazione cartelle Equitalia, tutto sulla procedura da seguire

Rottamazione Equitalia esclusa per cartelle INPS e Inail

 Ebbene ora una direttiva interna di Equitalia precisa che nella rottamazione in oggetto non vi rientrano cartelle INPS o Inail, in quanto tali istituti non possono considerarsi uffici dell’amministrazione statale in senso stretto.

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 Precisa da ultimo la direttiva Equitalia che gli accertamenti esecutivi inclusi nella “rottamazione”, possono esserlo a condizione che le relative somme siano state affidate entro il 31 ottobre scorso. Il pagamento degli importi dovuti (imposte, sanzioni e aggio della riscossione) va eseguito in un’unica soluzione (entro il 28 febbraio 2014) e  il risparmio riguarda i soli interessi per ritardata iscrizione a ruolo e di mora.

 

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