Cosa fare un pacco ordinato non arriva dopo diverse settimane? La prima cosa da fare è sicuramente controllare il tracking sul web per capire quale percorso ha seguito il nostro pacco e contattare il servizio di assistenza clienti della compagnia che lo ha spedito.

Non sempre, però, si riesce a risolvere il problema e in questo caso l’unica alternativa per veder rispettati i nostri diritti è quella di avviare una procedura di reclamo per smarrimento (Al riguardo è possibile approfondire leggendo anchePacco Amazon non arrivato o in ritardo: cosa fare?)

Procedura reclamo: quali dati servono?

Per fare in modo che la procedura di reclamo vada a buon fine bisogna essere in possesso di determinati dati che verranno richiesti: il codice della spedizione e i dati (nome, cognome e indirizzo) di mittente e destinatario.

L’ufficio, inoltre, vorrà anche sapere le dimensioni del pacco e dettagli sulla sua forma oltre a chiedervi di specificare il contenuto dello stesso.

La procedura di reclamo può essere gestita online o recandosi presso la più vicina filiale. Si fa presente, inoltre, che per avviare la procedura di reclamo bisogna rispettare i termini legali che non possono superare di 3 mesi la data di spedizione del pacco.

Smarrimento del pacco: quando è possibile chiedere il rimborso?

Oltre alla procedura di reclamo, inoltre, è possibile chiedere il rimborso per lo smarrimento del pacco: il rimborso può essere richiesto sia a Poste Italia che a corrieri privati scaricando e compilando l’apposito modulo predisposto o contattando il numero verde (che di solito è segnalato sul sito ufficiale=

Entro 40 giorni lavorativi dalla richiesta verrà corrisposta la somma a titolo di rimborso, solitamente con un assegno postale per quel che riguarda Poste Italiane. Per i corrieri privati, invece, le informazioni sulla procedura di rimborso andranno cercate sul  sito web di riferimento.