Da quest’anno la Quota 102 sostituisce la decaduta Quota 100. Ma qualcuno può ancora andare in pensione con la seconda nel 2022. E questo, in particolare, grazie alla cristallizzazione dei requisiti. Così come è riportato in questo articolo. In pratica la Quota 102 sostituisce Quota 100. Il cui triennio sperimentale è finito. Ma con quest’ultima è ancora possibile ritirarsi dal lavoro.

Presentando quest’anno la domanda all’INPS. Ma a patto di aver maturato i 62 anni di età entro il 31 dicembre del 2021. E lo stesso dicasi per il requisito dell’anzianità contributiva.

Ovverosia, i 38 anni di contributi previdenziali obbligatori versati sempre entro il 31/12 dello scorso anno.

La Quota 102 sostituisce la Quota 100. Ma qualcuno può ancora andare in pensione con la seconda nel 2022

Quindi, la Quota 102 sostituisce la Quota 100. Ma è anche vero che qualcuno può ancora andare in pensione con la seconda nel 2022. Per esempio, chi ha maturato i requisiti solo in zona Cesarini. Ovverosia, nello scorso mese di dicembre del 2021.

Ed ora, grazie proprio alla cristallizzazione dei requisiti, potrà decidere se esercitare l’opzione. Oppure magari rimanere al lavoro e attendere, invece, la maturazione dei requisiti INPS per la pensione di vecchiaia. Ovverosia, a 67 anni di età con almeno 20 anni di contributi previdenziali obbligatori versati.

Andare in pensione a 64 anni nel 2022, ecco come nel post Quota 100

La Quota 102 sostituisce la Quota 100 nel 2022, invece, per permettere il ritiro dal lavoro a 64 anni di età. E sempre con la stessa anzianità contributiva della Quota 100. Ovverosia, con 38 anni di contributi previdenziali obbligatori versati. Al riguardo ricordiamo che la 102 durerà giusto per tutto il 2022. Quindi, per soli 12 mesi e comunque sempre con la cristallizzazione dei requisiti che è prevista per la Quota 100.