Occhio alla cessione solo per i nuovi crediti, ma i vecchi restano bloccati. E le banche, inoltre, non accettano nuove pratiche. Di conseguenza, il superbonus 110% è a conti fatti nel pantano. Nonostante sia arrivata la proroga a settembre del vincolo SAL da rispettare per le villette unifamiliari.

La quarta cessione solo per i nuovi crediti, infatti, vale per quelli a partire dall’1 maggio del 2022. Il che significa che, per i crediti fino alla data del 30 aprile del 2022 la cessione numero quattro è esclusa.

Il che, chiaramente, mette in difficoltà gli istituti di credito e gli intermediari finanziari al fine di poter smaltire il magazzino di crediti che è stato accumulato.

Quarta cessione solo per i nuovi crediti ma i vecchi restano bloccati. E le banche e intermediari finanziari non accettano nuove pratiche. Il superbonus 110% è nel pantano?

Quindi, il 110 è davvero nel pantano con la quarta cessione solo per i nuovi crediti. Considerando anche il fatto che già nelle scorse settimane, in attesa di chiarezza sul quadro normativo, le banche avevano già bloccato l’acquisizione di nuovi crediti.

In altre parole, per la quarta cessione c’è un prima e c’è un dopo. Con la conseguenza che, per i crediti già posseduti, le cessioni possibili rimangono tre. E quindi, di fatto, non si risolve come sopra detto il problema degli istituti di credito che di recente, anche per ragioni di capienza, hanno bloccato l’acquisizione di nuove pratiche.

Il 100 è nel pantano ma ci sono comunque buone notizie per le villette unifamiliari

Chiarito che la quarta cessione è solo per i nuovi crediti, sul 110 arrivano comunque buone notizie per gli interventi agevolati sulle villette unifamiliari. In quanto per il 2022 il vincolo SAL del 30% dovrà essere rispettato non più entro il prossimo 30 giugno. Ma entro e non oltre il 30 settembre del 2022.