Vediamo perché per questi lavori sulla facciata potrebbero convenire di più bonus alternativi. E questo perché, nel passaggio dal 2021 al 2022, la detrazione fiscale offerta dal bonus facciate è stata sensibilmente ridotta. Passando dal 90% al 60%. Così come è riportato in questo articolo. Mentre resta valida per il bonus facciate l’assenza di limiti di spesa per i lavori incentivati che si possono effettuare.

Detto questo, per questi lavori sulla facciata potrebbero convenire di più bonus alternativi. Per esempio, l’ecobonus ordinario la cui detrazione è un po’ più alta e pari al 65%.

Ma anche il bonus ristrutturazioni che, pur essendo al 50%, presenta un iter burocratico che è decisamente più semplificato. Proprio rispetto al bonus facciate.

Per questi lavori sulla facciata potrebbero convenire di più bonus alternativi

I bonus alternativi, per questi lavori sulla facciata che potrebbero convenire di più, devono essere valutati specie quando si opta per la cessione del credito o per lo sconto in fattura. Il bonus facciate 2022, infatti, sconta la presentazione obbligatoria di due certificazioni. Ovverosia, l’asseverazione della congruità dei prezzi ed il visto di conformità.

Per questi lavori sulla facciata potrebbero convenire di più bonus alternativi. Con la possibilità di valutare, tra l’altro, pure il superbonus 110% visto che la detrazione è quasi doppia rispetto al bonus facciate. Ma a patto di rientrare nella maxi-agevolazione tra interventi trainanti ed interventi trainati.

Quanto dura il bonus facciate al 60%?

Per questi lavori sulla facciata potrebbero convenire di più bonus alternativi. Ma detto, questo, proprio per chi non vuole sfruttare altri bonus, quanto durerà il bonus facciate 60%? Al riguardo c’è da dire che ad oggi il bonus facciate è stato prorogato solo per il 2022. Rispetto invece ad altri bonus edilizi prorogati fino al 2025 come il superbonus 110%. E fino al 2044 il sismabonus, il bonus ristrutturazioni, l’ecobonus, il bonus verde ed anche il bonus mobili.