La nuova misura prevista dal Governo in ambito di pensioni è la Quota 100, i requisiti richiesti sono 62 anni di età e 38 anni di contributi. Un nostro lettore ci pone il seguente quesito:

Buongiorno Gentilissima Angelina. Vorrei chiederle semplicemente se secondo lei la quota 100 pensioni a cui sta andando incontro la manovra del Governo comprende anche la mia posizione: ho 64 anni compiuti e al 31-12-2018 faccio 36 anni di contributi e qualche settimana. Grazie della risposta.

Cosa prevede la pensione Quota 100

La nuova misura pensionistica Quota 100, ha i seguenti requisiti: 62 anni di età e 38 anni di contributi e sarà calcolata come una normale pensione, senza penalizzazioni.

 La pensione Quota 100, non sarebbe più una vera e propria quota 100 secca, o almeno lo sarebbe soltanto per coloro che riuscirebbero ad accedere con 62 anni di età. Per tutti gli altri, fermo restando il requisito contributivo dei 38 anni, si trasformerebbe in una quota 101 (63 anni + 38 anni di contributi), 102 (64 anni + 38 anni di contributi) ecc.

Stando alle ultime novità, si andrebbe in pensione senza penalizzazioni; la Quota 100 sarà calcolata come tutte le pensioni. Il calcolo sarà:

  • con un’anzianità contributiva di almeno di diciotto anni al 31 dicembre 2011 con il sistema retributivo;
  • con un’anzianità contributiva almeno di diciotto anni sino al 1995 con il sistema contributivo:
  • per l’anzianità contributiva dal 1996 in poi, vige il sistema contributivo.

Chi aderisce alla pensione Quota 100 non potrà più lavorare. Nella nota di aggiornamento del Def viene chiarito che questa misura di divieto serve a “garantire al Paese quel ricambio intergenerazionale che potrà avere effetti positivi anche sull’attività dei comparti pubblici e privati”.

Conclusione

Con 36 anni di contributi non potrà accedere alla quota 100, in quanto è vincolante il requisito contributivo dei 38 anni.

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