L’Inps pubblica il modulo modulo AP45 per il riconoscimento del lavoro usurante. I lavori usuranti sono considerati lavori particolarmente faticoso e pesante. L’Inps individua i lavori usuranti in questa classifica:

  • lavori in galleria, cava o miniera: mansioni svolte in sotterraneo con carattere di prevalenza e continuità;
  • lavori nelle cave, mansioni svolte dagli addetti alle cave di materiale di pietra e   ornamentale;
  • lavori nelle gallerie, mansioni svolte dagli addetti al fronte di avanzamento con carattere di prevalenza e continuità;
  • lavori in cassoni ad aria compressa;
  • lavori svolti dai palombari;
  • lavori ad alte temperature;
  • lavorazione del vetro cavo: mansioni dei soffiatori nell’industria del vetro cavo eseguito a mano e a soffio;
  • lavori espletati in spazi ristretti, con carattere di prevalenza e continuità ed in particolare delle attività di costruzione, riparazione e manutenzione navale, le mansioni svolte continuamente all’interno di spazi ristetti, quali intercapedini, pozzetti, doppi fondi, di bordo o di grandi blocchi strutture;
  • lavori di asportazione dell’amianto: mansioni svolte con carattere di prevalenza e continuità;
  • lavoratori notturni che possano far valere una determinata permanenza nel lavoro notturno;
  • lavoratori che prestano la loro attività per almeno 3 ore nell’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino, per periodi di lavoro di durata pari all’intero anno lavorativo;
  • lavoratori addetti alla c.d. “linea catena”;
  • conducenti di veicoli pesanti, di capienza complessiva non inferiore ai nove posti compreso il conducente, adibiti a servizi pubblici di trasporto.

Il lavoro usurante deve essere effettuato almeno 7 anni negli ultimi 10 anni oppure dal 2018 metà della vita lavorativa.

Pensione anticipata 2017: requisiti lavori usuranti