Pensione anticipata Ape Sociale, il quesito di un nostro lettore:

Ho letto con attenzione le risposte da Lei date ai quesiti di diverse persone interessate alla questione pensionistica. Le scrivo per avere delle risposte a quesiti riguardanti l’APE social dopo l’approvazione della legge di bilancio 2018.

Sono nato il 17 ottobre 1956, ho accumulato contributi INPS per 36 anni come dipendente di un’ azienda privata, sono disoccupato dal 20 febbraio 2014 (termine trattamento di mobilità).

Ora Le chiedo: l’APE Social è stata prorogata al 31 dicembre 2019? L’aspettativa di vita di 5 mesi in più si applica anche nel mio caso, e quindi per fare la domanda devo aspettare i  63 anni e 5 mesi?

La ringrazio anticipatamente per la Sua risposta.

Risposta

In riferimento alla pensione dopo la mobilità, per maggiori chiarimenti consigliamo di leggere l’articolo: Pensione anticipata a 63 anni e disoccupato dopo la mobilità 

Pensione anticipata Ape Sociale: proroga al 2019

La previsione contenuta nella legge di Bilancio è rappresentata dall’istituzione del Fondo Speciale per l’APE nel quale confluiranno i risparmi maturati con l’obiettivo di prorogare la possibilità sino al 31 dicembre 2019 (per l’estensione temporale servirà però un provvedimento legislativo).

Il fondo avrà dotazione di 17,4 milioni di euro per il 2019, 12,1 milioni per il 2020, 14,4 milioni per il 2021, 6,6 milioni per il 2022, 7,9 milioni per il 2023 e 5 milioni a decorrere dal 2024.

Presentazione istanza nel 2018

Quest’anno la richiesta di certificazione del diritto all’anticipo pensionistico deve essere prodotta all’INPS entro il 31 marzo 2018 e l’INPS comunicherà l’accettazione o il rigetto dell’istanza entro il 30 giugno 2018.

Novità 2018 APE sociale, in sintesi

Elenchiamo tutte le novità dell’Ape Sociale del 2018 in sintesi:

  • Vengono ampliate da 11 a 15 le categorie di lavori gravosi (le 4 aggiuntive sono i lavoratori che prestano servizio presso impianti siderurgici, i braccianti agricoli, i lavoratori marittimi e i pescatori);
  • Estensione possibilità accesso a chi assiste un familiare entro il 2° grado;
  • Estensione a disoccupati per la scadenza di un contratto a termine a condizione che sussistano almeno 18 mesi di lavoro dipendente negli ultimi 3 anni;
  • Riduzione requisito contributivo per le lavoratrici madri di un anno per ogni figlio entro massimo di due anni (28 anni di contributi anzichè 30 o 34 anni se rientrano nei lavori gravosi invece che 36).

L’adeguamento all’aspettativa di vita è esente solo per i lavoratori usuranti e gravosi.

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]

“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienze per la risposta, risponderemo a tutti”.