Pensione anticipata Ape Sociale, il quesito di un nostro lettore:

Il 30 giugno é trascorso senza risposte da parte dell’Inps. I caf non sanno nulla. Scrivo dalla Sicilia. Che fare? Grazie.

L’Inps doveva, entro il 30 giugno, rispondere a tutti coloro che avevano fatto domanda per la pensione anticipata APe Sociale. Purtroppo così non è stato, molte le mail che ci arrivano in redazione che ci chiedono come il nostro lettore, che cosa fare.

Teoricamente l’Inps aveva tempo sino al 30 giugno per esaminare la documentazione e formulare la graduatoria degli inclusi.

La risposta che arriverà potrà essere:

  • di accoglimento senza alcuno slittamento della prima decorrenza utile (in caso di capienza delle risorse);
  • di accoglimento con slittamento della decorrenza (in caso di insufficienza delle risorse);
  • di rigetto per mancanza dei requisiti.

Lo scorso anno le pratiche slittarono perché l’Inps non riuscì a concludere l’esame di tutte le istanze entro la data prefissata.

Il mio consiglio è quello di far inoltrare un sollecito dal patronato che ha curato la pratica, e se possibile recarsi direttamente all’Inps con il numero di protocollo della pratica inviata e codice fiscale, per sapere se la pratica è completa, se è ferma solo per un ritardo dell’Inps o per mancanza di documentazione.

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]