Per la pensione all’estero, ecco dove andare con l’assegno dell’INPS già in tasca. Ed in particolare quando e se i tuoi figli cercano un lavoro. Con la possibilità, tra l’altro, di poter varcare i confini nazionali senza dover percorrere eccessive distanze.

Per la pensione all’estero, infatti, non è strettamente necessario puntare su qualche Paese esotico se i tuoi figli cercano un lavoro. Basta spesso scegliere come meta il Portogallo oppure la Spagna. O al più spostarsi definitivamente lasciando l’Italia ed arrivando in Tunisia.

Vediamo allora come e perché.

Pensione all’estero, ecco dove andare se i tuoi figli cercano un lavoro

Nel dettaglio, per la pensione all’estero con i figli la Spagna, il Portogallo e la Tunisia spiccano e svettano ancora tra le mete più gettonate. Ed il tutto fermo restando che, sul totale dei pensionati INPS, la quota di chi lascia l’Italia rappresenta una piccola percentuale. Ma nello stesso tempo c’è pure da dire che questa percentuale è in ogni caso in costante crescita.

Per la pensione all’estero, per esempio, chi parte con tutta la famiglia spesso non lo fa solo per dare un futuro migliore ai propri figli. Ma lo fa anche per migliorare la propria condizione di vita. Per esempio, lasciando le grandi metropoli italiane al fine di comprare all’estero una bella casa al mare.

Perché chi ha l’assegno INPS in tasca spesso decide di trasferirsi all’estero

Allora, per la pensione all’estero, perché il pensionato INPS spesso decide di trasferirsi all’estero? Questo succede, come sopra detto, anche perché i figli sono disoccupati. Ma in realtà mete come il Portogallo e la Spagna sono gettonate anche perché si scelgono delle città turistiche dove andare a vivere. E si tratta, inoltre, di Paesi dove imparare la lingua, dallo spagnolo al portoghese, è decisamente più semplice per un italiano rispetto, invece, a dover per esempio imparare l’inglese.