Nuove regole per i termosifoni negli appartamenti dei condomini e per il riscaldamento centralizzato: cosa cambia e quanto costa adeguare l’impianto? Quando scattano le nuove regole e quali multe rischiano i produttori, i rivenditori e i proprietari di casa che non rispettano i nuovi requisiti per i bruciatori imposti dalla direttiva Ue in materia? Vediamo più da vicino che cosa cambierà e quali effetti avranno le nuove regole per i termosifoni dei condomini nelle tasche degli italiani. Bollino blu 2015: costo rinnovo, controlli e multe

Caldaie a norma: nuove regole

Da domani, sabato 26 settembre, le caldaie montate diventeranno obsolete.

Non bastavano le spese per la manutenzione, i controlli e il bollino blu. I rivenditori saranno autorizzati a terminare le giacenze in magazzino (occhio quindi ad offerte troppo vantaggiose perché potrebbero riferirsi ad apparecchi vecchi). Gradualmente le caldaie diventeranno solo a condensazione e pompe di calore. Le caldaie a condensazione costano un po’ di più ma rappresentano un buon investimento a lungo termine perché fanno risparmiare sui consumi. Le nuove caldaie inoltre saranno classificate secondo etichette energetiche così come avviene per frigoriferi e altri elettrodomestici. Per il momento comunque chi ha una vecchia caldaia non dovrà sostenere alcun costo per adeguarla: non ci sono infatti nella direttiva imposizioni in questo senso, come invece avviene per i misuratori di riscaldamento da apporre ai termosifoni. Ovviamente però comprare caldaie nuove ed ecologiche fa risparmiare nel lungo termine sotto molti punti di vista. Pensiamo ad esempio anche ai pezzi di ricambio che, per i vecchi modelli, diventeranno sempre più difficili da trovare soprattutto una volta scaduta la garanzia. Confindustria e Legambiente hanno accolto la novità con entusiasmo parlando di “rivoluzione ecologica” mentre Antonio Chiappini, coordinatore del settore installazione e impianti della Confederazione nazionale dell’artigianato della Toscana, ha sottolineato come “si stia scontando ancora una volta il ritardo dell’Italia nel recepire direttive ormai di vecchia data, visto che quella che riguarda le caldaie risale addirittura al 2007”.

Riscaldamento centralizzato: i lavori sui termosifoni dei singoli appartamenti

Ma veniamo alla nota dolente, almeno dal punto di vista economico. Sempre a ragioni ecologiche si deve la previsione che impone il montaggio di costosi misuratori di calore su ogni termosifone da adeguare. Per i proprietari di casa si tratta di una vera e propria mazzata dal punto di vista economico. La stima dei lavori da fare sui termosifoni è di 1500-2000 euro per appartamento. Gli amministratori farebbero bene a consigliare l’intervento entro fine anno perché è ancora riconosciuto il bonus fiscale.