Le bollette della luce e del gas metano sono da mesi la croce di milioni di famiglie. Il fatto è che l’aumento del costo di quelle cose che le famiglie usano per le loro case, è stato davvero esorbitante. E molti nostri lettori ci chiedono cosa sarà nel futuro. Prima di cercare vie alternative per risparmiare, magari per riscaldare casa spendendo meno che con il gas, ciò che accadrà in futuro potrebbe essere una cosa da approfondire. Soprattutto alla luce delle contraddittorie notizie che arrivano tra tasse aggiuntive sulla bolletta del gas per esempio, e riduzioni tariffarie.

“Buonasera, ho sentito dire che da aprile le bollette del gas aumenteranno per via di una nuova tassa. Ma è vero? E, allora, le tanto decantate riduzioni che da marzo dovevano fare capolino nelle bollette, sono rimaste solo un miraggio?”

Scendono le bollette del gas per le famiglie del mercato tutelato

Confermati ufficialmente i ribassi del costo del gas metano per le famiglie italiane. Ma non è oro tutto quello che luccica. Perché alcune associazioni dei consumatori, mettono in luce il fatto che pare che il Governo sia intenzionato a ripristinare gli oneri di sistema. E se ad aprile il ripristino sarà parziale, cioè al 65%, da luglio ritornerà al 100% il surplus in bolletta. Il che rischia, se le ipotesi saranno confermate, di erodere il risparmio di cui si parlava in precedenza. La discesa della bolletta del gas per i clienti del mercato sotto la maggior tutela, che da marzo ha fatto capolino (si parla di una discesa superiore al 13%), è senza dubbio una buona notizia per le famiglie. Che da mesi fanno i conti con incrementi esponenziali del costo del gas. Una risalita dei prezzi che è stata vertiginosa, dovuta alla crisi economica e alla Guerra in Ucraina come sostengono i ben informati. A marzo però il costo del gas all’ingrosso è stato più basso rispetto a febbraio e ai mesi precedenti.

Il che ha portato alla diminuzione dei prezzi.

Come aumenta la spesa delle famiglie con gli oneri di sistema

La riduzione non riguarda la generalità dei clienti del gas, perché sono solo quelli sotto il mercato tutelato ad avere questo vantaggio adesso. Lo ha sottolineato a chiare lettere ARERA, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente. Infatti in un comunicato ufficiale si legge a chiare lettere che “la componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento applicata ai clienti ancora in tutela, viene aggiornata da Arera come media mensile del prezzo sul mercato all’ingrosso italiano e pubblicata entro i primi 2 giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento”. Significa che proprio a partire dal mese di marzo, i nuovi dati parlano di 74,89 centesimi di euro per metro cubo, tasse incluse. Ma solo per i clienti classici, con consumi annui fino a 1.400 metri cubi. Ribassi evidenti quindi, che però presto non si noteranno più. Infatti sarà superiore a 450 euro all’anno l’aumento che produrrà sulla spesa delle famiglie il ripristino degli oneri di sistema parziali ad aprile e totali a partire da luglio.