Sono previste agevolazioni per la maternità per le donne disoccupate? E come si ottengono? L’Inps eroga un assegno corrispondente a 5 mensilità e pari ad un totale di 1694 euro. La procedura per la domanda è semplice ma ci sono alcuni requisiti da rispettare.

Assegno di maternità Inps: requisiti di reddito

L’assegno di maternità in analisi è riservato alle donne che non hanno altre coperture previdenziali per la gravidanza (oppure devono averla entro un determinato importo fissato annualmente) e che rientrano in un ISEE basso.

E’ riconosciuto alle donne disoccupate che partoriscono ma anche in caso di adozione o affidamento.

Come si legge sul sito Inps “spetta a cittadini residenti italiani, comunitari o stranieri in possesso di titolo di soggiorno (per la specifica della tipologia di permesso di soggiorno utile per la concessione del beneficio è necessario rivolgersi al proprio comune di residenza)”.

Hai i requisiti per l’assegno di maternità? Ecco come fare domanda

Se si rispettano i requisiti di cui sopra, ottenere l’assegno di maternità non è una cosa affatto difficile. La richiesta va fatta presso i Caf convenzionati entro e non oltre i 6 mesi della nascita del bambino (stessa tempistica è prevista dalla data del provvedimento di affidamento o adozione). Alla domanda va allegata la certificazione ISEE per la verifica dei requisiti reddituali.

Se la domanda viene accettata, la somma viene corrisposta sul conto corrente o tramite assegno, in 5 mensilità di 338 euro circa, entro 4 mesi dalla presentazione della richiesta.

Concludiamo con una nota in merito alla compatibilità: possono richiedere l’assegno di maternità anche le donne che hanno ottenuto il bonus bebè o il bonus mamma domani. La compatibilità delle agevolazioni trova conferma sul sito dell’Inps. Non può, invece, fare domanda chi ha già beneficiato di un altro assegno di maternità INPS ai sensi della legge 23 dicembre 1999, n. 488.

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