Dopo le novità introdotte dalla legge di bilancio, l’Agenzia delle Entrate aggiorna anche la guida Bonus mobili 2022.

Dalla proroga ai nuovi limiti di spesa. Confermate le modalità di pagamento dell’onere.

Non solo bonus mobili 2022: la proroga è triennale

La scadenza del bonus mobili e grandi elettrodomestici era fissata alle spese sostenute fino al 31 dicembre 2021. La legge di bilancio 2022 è intervenuta prorogando il beneficio fino alle spese del 2024 (incluso).

Il beneficio, ricordiamo, si concretizza nell’ulteriore detrazione fiscale del 50% riconosciuta per le spese sostenute a fronte dell’acquisto dei citati beni e destinati ad arredare un immobile oggetto di lavori edili per i quali si gode anche del relativo bonus ristrutturazione (anch’esso prorogato fino al 2024).

Se c’è anche ristrutturazione può esserci anche bonus mobili.

Non cambiano nemmeno le modalità di godimento. Anche il bonus mobili 2022 (ed edizioni successive) è da beneficiare, tra gli aventi diritto, in 10 quote annuali di pari importo. Non è ammesso, come in passato, optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito.

Come cambia il limite di spesa

Altra novità per il bonus mobili 2022 e future edizioni, è la modifica del limite massimo di spesa su cui applicare la detrazione. In dettaglio:

  • per le spese sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, , il limite di spesa è fissato a 10.000 euro (quindi, una detrazione massima di 5.000 euro)
  • a fronte di spese sostenute nel 2023 e 2024, il citato limite scenderà a 5.000 euro (per una detrazione massima di 2.500 euro).

Il limite è da riferirsi alla singola unità immobiliare.

Ricordiamo che per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2020, il limite era di 10.000 euro (detrazione massima di 5.000 euro) e per le spese 2021 il limite era stabilito a 16.000 euro (detrazione massima di 8.000 euro).

La data inizio lavori per il bonus mobili 2022

Attenzione sempre alla data d inizio lavori. Come anticipato, il bonus mobili scatta solo laddove si gode anche della detrazione fiscale del 50% prevista per lavori di ristrutturazione della casa.

A questo proposito, si stabilisce che:

  • per il bonus mobili 2022, i lavori di ristrutturazione devono essere iniziati non prima del 1° gennaio 2021
  • per il bonus mobili spese 2023, i lavori di ristrutturazione devono essere iniziati non prima del 1° gennaio 2022
  • per il bonus mobili spese 2024, i lavori di ristrutturazione devono essere iniziati non prima del 1° gennaio 2023.

Nessuna novità in merito alle modalità di pagamento. Per godere del bonus le spese devono pagarsi con bonifico (ordinario) o carte di o carta di credito. Non sono ammessi assegni e contanti. Ammesse anche le spese pagate a rate con finanziaria, purché la società finanziaria stessa effettui il pagamento al venditore con le suddette modalità.

Potrebbero anche interessarti: