I figli possono fare causa ai genitori in molti casi. Gli impegni dei genitori nei confronti dei figli vengono presi fin dal giorno del matrimonio:  chi celebra le nozze, infatti, legge una serie di articoli del codice civile che impegnano i coniugi non solo a impegni reciproci ma anche nei confronti dei futuri figli.

Il codice civile offre ai figli moltissimi motivi per far causa ai propri genitori, iniziando con i diritti dei figli: essi hanno il diritto di essere mantenuti, educati, istruiti ed assistiti moralmente ed economicamente dai genitori.

Questo significa che il compito dei genitori non è solo quello di garantire ai figli un tetto sopra la testa e un pasto in tavola, ma che devono impegnarsi per mandarlo a scuola e ricevere un’istruzione, che devono insegnargli l’educazione e appoggiarlo quando è in difficoltà. I genitori, inoltre, hanno anche l’obbligo di lasciar intraprendere al figlio la propria strada: non possono, quindi, decidere mamma e papà cosa dovrà essere il figlio da grande. Se i genitori non rispettano tutti questi diritti dei figli, questi ultimi possono fargli causa.

I figli possono fare causa ai genitori anche quando questi ultimi mancano alle proprie responsabilità che non cessano neanche di fronte allo scioglimento del matrimonio o alla separazione.

Causa ai genitori può essere fatta anche su una serie di vincoli sull’amministrazione dei beni dei figli. I genitori non possono, infatti, alienare,ipotecare o dare in pegno i beni dei figli, accettare o rinunciare ad eredità per i figli, accettare donazioni, riscuotere capitali senza l’autorizzazione del giudice tutelare, acquistare i beni o i diritti dei figli e diventare cessionari di qualche ragione o credito verso i minori.

Se ci fossero conflitti tra genitori e figli per interessi patrimoniali i figli potrebbero fare causa ai genitori.

Causa ai genitori: quali conseguenze?

Stabilito che motivi di fare causa ai genitori ce ne sono, vediamo quelle che possono essere le conseguenze di un figlio che decide di difendere i propri diritti

Quando il padre, la madre o entrambi i genitori trascurano i loro doveri o abusano del loro potere il giudice può far decadere la responsabilità genitoriale e determinare, anche , l’allontanamento del figlio dalla casa familiare o l’allontanamento del genitore che abusa del minore.

Se la causa è stata fatta dal figlio, invece, per una cattiva amministrazione del suo patrimonio, il giudice può decidere le condizioni cui i genitori devono attenersi nell’amministrazione o privarli della stessa. Se entrambi i genitori sono rimossi dall’amministrazione dei beni del figlio deve essere nominato un curatore speciale.

Causa ai genitori: e se i motivi sono più gravi?

Fino ad ora abbiamo parlato di violazioni del codice civile e cattiva amministrazione del patrimonio, ma se un figlio fa causa ai propri genitori per motivazioni più gravi? Pensiamo, ad esempio, alla violenza psicologica o agli abusi sessuali o, addirittura perchè non vengono accettati i propri orientamenti sessuali?

I figli a questo punto possono rivolgersi, con l’assistenza di un avvocato, alla giustizia ordinaria. La violenza sessuale dei genitori nei confronti dei figli è punita con la reclusione da 5 a 10 anni. Per la violenza psicologica, invece, inquadrata come violenza privata, è prevista la reclusione minima ma anche il pagamento dei danni ai figli.