Come andare in pensione con Quota 102? Il nuovo strumento di pensionamento anticipato è partito il 1 gennaio e terminerà il 31 dicembre, ma solo chi raggiunge determinati requisiti ci potrà andare.

Quota 102 è infatti riservata ai lavoratori che nel corso dell’anno possono far vantare 64 anni di età e almeno 38 di contributi. Entrambi i requisiti devono essere soddisfatti per ottener eil diritto alla pensione.

Quota 102 requisiti anagrafici e contributivi

Quota 102, introdotta per sostituire quota 100 ma solo per il 2022, andrà a vantaggio di poche migliaia di lavoratori.

Non tutti, infatti, centreranno quest’anno i requisiti richiesti.

A conti fatti quota 102, per uomini e donne, servirà alle classi di età che non hanno fatto in tempo a uscire con quota 100 entro il 2021. Ne beneficerà, in particolare, chi compie 64 anni nel corso del 2022 e quindi i nati nel 1958. Potranno uscire anche i nati nel 1957 e 1956 che hanno più di 64 anni, ma che probabilmente maturano il requisito contributivo dei 38 anni di contributi solo nel 2022.

L’opzione vale per i lavoratori delle Gestioni private, della Gestione pubblica e della Gestione spettacolo e sport. La relativa istanza di accesso alla pensione è utile anche per chiedere il cumulo dei periodi assicurativi per il conseguimento del diritto alla pensione Quota 102

Come si presenta la richiesta di pensione

E veniamo alle modalità di presentazione della domanda pensione con Quota 102 al Inps. Innanzitutto occorre accedere al sito ufficiale mediante credenziali Spid, Cie o Cns. Una volta dentro il portale, bisogna selezionare:

nuova prestazione pensionistica

Da qui si deve andare su “Anzianità/Anticipata/Vecchiaia” > “Pensione di anzianità/anticipata” > “Requisito quota 102”. E infine selezionare il fondo pensione di appartenenza.

In alternativa, per chi non possiede le credenziali di accesso o non ha dimestichezza con l’uso di internet, può rivolgersi gratuitamente ai patronati. O anche telefonando al Contect Center Inps ai seguenti numeri:

  • 803 164 da telefono fisso
  • 06 164164 da telefono cellulare

Una volta inoltrata la domanda, l’Inps verificherà la sussistenza dei requisiti e liquiderà la pensione (o la respingerà in caso negativo).

L’esito è comunicato via mail e tramite Sms. Il pagamento della pensione decorre dopo tre mesi dalla maturazione dei requisiti (sei mesi se si tratta di dipendente pubblico).