Desideravo sottoporLe il seguente quesito: chi gode dei 3 giorni di permesso previsti dalla Legge 104, per un familiare disabile se non chiede di farsi accreditare la contribuzione figurativa relativa ai permessi goduti, può recuperare, su istanza, il periodo in cui si è assentato e che gli vale come contributi  figurativi? E’ prevista la possibilità di rimanere ancora al lavoro e di versare questa  parte di contributi  figurativi (36 gg figurativi goduti  in un anno).
E in tal caso, se fattibile, i contributi li deve versare il lavoratore o il datore di lavoro ? Grazie per la risposta.

Quando si usufruisce dei permessi legge 104 per assistere un familiare con handicap godendo dei 3 giorni mensili si ha diritto oltre che alla retribuzione anche alla copertura della contribuzione figurativa.

Tali periodi, infatti, sono utili sia alla misura che al diritto della pensione.

Dal 28 marzo 2000 i giorni di permesso legge 104, sono coperti da contribuzione figurativa per fare in modo che il lavoratore che assiste il familiare con handicap grave non si trovi con periodi scoperti dalla contribuzione allontanando la data di pensionamento.

I contributi in questione sono accreditati gratuitamente dall’INPS per la tutela che la legge 104 garantisce al lavoratore.

Tali contributi, quindi, non sono versati dal datore di lavoro e non sono a carico del lavoratore ma sono accreditati direttamente dall’INPS andandosi a sommare agli altri contributi maturati dal lavoratore.

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