Vediamo chi potrebbe accedere all’Ape social 2022. Con la riforma dei requisiti. Ovverosia, con l’estensione e con le probabili novità in arrivo. Perché con la fine della quota 100, al termine del corrente anno, bisogna trovare nuove soluzioni. Quelle per il pensionamento anticipato.

Con la riforma dei requisiti, su chi potrebbe accedere all’Ape social 2022, l’ipotesi sul tavolo è chiara. Ed è quella di allargare l’attuale platea di lavoratori che possono essere accompagnati verso la pensione grazie proprio all’anticipo pensionistico.

Chi potrebbe accedere all’Ape social 2022 con la riforma dei requisiti: estensione e le novità

Al momento per l’Ape sociale servono 63 anni di età. Ed almeno 30 anni di contributi previdenziali versati. Inoltre, occorre rientrare tra i caregiver. O tra i disoccupati di lungo corso. Oppure, rientrare nella lista dei lavori ritenuti gravosi o usuranti. Su chi potrebbe accedere all’Ape social dal 2022, il Governo italiano dal prossimo anno potrebbe estendere e rafforzare l’anticipo pensionistico. Proprio ampliando questa lista attualmente in vigore.

L’Ape social dal 2022 estesa e rafforzata sarebbe in pratica una delle misure finalizzate ad andare oltre la quota 100. Il cui triennio sperimentale si chiuderà il prossimo 31 dicembre del 2021. In più, oltre a chi potrebbe accedere all’Ape social dal 2022 con la riforma dei requisiti, per il prossimo anno è attesa pure la proroga di Opzione Donna.

Riforma delle pensioni aspettando la legge di Bilancio

Con la ripresa dei lavori parlamentari, dopo la pausa estiva, è attesa pure la ripartenza del tavolo tra il Governo italiano e le parti sociali. Proprio sulla riforma delle pensioni e non solo su chi potrebbe accedere all’Ape social al 2022. Inoltre, se da un lato la quota 100 è agli sgoccioli, in quanto con ogni probabilità non sarà rinnovata, dall’altro un’altra cosa è certa.

Ovverosia, evitare che dal 2022 si torni allo scalone della riforma Fornero.

Anche per questo, oltre alle attese di proroga Opzione Donna, e dell’Ape sociale estesa, potrebbero esserci a breve altre novità. In vista poi del varo, da parte del Governo italiano, della legge di Bilancio.