Il bonus facciate 90% è all’atto finale. Per le spese sostenute nel 2022 lo sgravio fiscale scenderà al 60%. La cosa, tuttavia, non va giù a molti, non solo cittadini ma anche parti politiche.

Il bonus facciate 90% oggi

Il bonus facciate 90%, ricordiamo, è introdotto a decorrere dalle spese 2020 e prorogato a quelle del 2021.

Si tratta di una detrazione fiscale da godere nella dichiarazione dei redditi in 10 quote annuali di pari importo. E’ ammessa la possibilità di optare per sconto in fattura o cessione del credito (vedi anche  Bonus facciate e ristrutturazione: allarme sulle richieste per i lavori già svolti. Cessione a rischio?).

Spetta a fronte di lavori finalizzati al recupero della facciata esterna (visibile) di edifici esistenti alla data di inizio lavori. Il beneficio, tuttavia, scatta a condizione che l’immobile oggetto degli interventi sia situato in zona A o B del comune oppure in zone a queste dichiarate equipollenti.

Ai fini del beneficio, il pagamento della spesa deve essere fatto con bonifico “parlante”, ossia quello da cui risultino

  • causale di versamento
  • codice fiscale del beneficiario del bonus
  • dati fiscali del beneficiario del bonifico (impresa che esegue i lavori).

Si scende al 60% nel 2022: chi non è d’accordo preme per un cambio di rotta

Il bonus facciate 90% è in scadenza con le spese sostenute entro il 31 dicembre 2021. Tuttavia, la legge di bilancio 2022 lo prorogherà anche alle spese del prossimo anno.

Il testo della manovra approdato il Parlamento ed in fase di discussione ed approvazione definitiva da qui a fine anno, prevede però per le spese 2022 un bonus facciate 60% e non più del 90% (confermando possibilità di sconto in fattura o cessione). Inoltre a differenza degli altri bonus casa (bonus ristrutturazione, ecobonus ordinario, bonus mobili, ecc.), per i quali la manovra stessa stabilisce una proroga fino al 2024, per il bonus facciate la proroga è solo alle spese del 2022.

Sul punto molte parti politiche, tuttavia, hanno espresso il proprio dissenso.

Al riguardo, infatti c’è chi chiede (Partito Democratico) una proroga almeno semestrale del bonus facciate 90% (quindi per le spese sostenute entro il 30 giugno 2022 e poi discesa al 60%).

Ci sono poi Italia Viva che chiede, invece, una proroga bonus facciate 90% fino al 2024 e Forza Italia che propone proroga bonus facciate al 90% fino al 2024 e una detrazione al 70% per le spese 2025 e 65% per quelle 2024.

Vediamo cosa succederà. Fatto sta che chi ci rimette sono sempre i cittadini che ad oggi non sanno ancora quale scenario aspettarsi.

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