Dalla scorsa settimana è possibile presentare la domanda per il bonus 200 euro partite iva, ci sarà tempo fino al 30 novembre. Un volta presentata l’istanza all’INPS, la prima domanda che viene da porsi è quando si riceverà il bonifico sul conto corrente.  Infatti, in fase di presentazione della richiesta all’INPS o ad altro ente previdenziale, facendo attenzione per chi è iscritto a più casse, è possibile indicare il proprio codice IBAN che poi successivamente sarà oggetto di verifica.

L’INPS non ha ancora comunicato la data dei primi accrediti, tuttavia è possibile fare una previsione.

Diciamo che nella situazione in cui ci troviamo, con il caro bollette e il caro petrolio degli ultimi mesi, prima si ricevono questi soldi e meglio è. Molte famiglie italiane fanno fatica ad arrivare a fine mese e il costo delle bollette anche nei prossimi mesi dovrebbe continuare ad aumentare. Addirittura già da ottobre, il costo dell’energia elettrica aumenta del 49%. Dunque, i soldi servono e pure urgentemente, per cercare di mettere una pezza all’urgente bisogno di liquidità.

A ogni modo, vediamo le possibili date di accredito del bonus 200 euro partite iva.

Il bonus 200 euro partite iva

Il bonus 200 euro partite iva fino a due settimane fa era solo teoria.

Infatti, l’indennità è stata prevista con il DL 50/2022, decreto Aiuti, che addirittura era entrato in vigore il 18 maggio. Dal 18 maggio e fino a circa 7 giorni fa, il bonus non era ancora richiedibile. Questo perché, il provvedimento attuativo del bonus è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale con oltre due mesi di ritardo.

Tuttavia, l’attesa è stata ripagata con l’art.20 del DL 144/2022, decreto Aiuti-ter, con il quale il Governo uscente, ha deciso di innalzare il bonus da 200 euro a 350 euro per chi presenta un reddito 2021 non superiore a 20.000 euro.

In poche parole, al momento della richiesta del bonus 200 euro, chi ha un reddito 2021 non superiore a 20.000 euro, riceverà un accredito di 350 euro.

Al contrario, chi attesta un reddito 2021 non superiore a 35.000 euro, riceverà un bonus da 200 euro. A ogni modo, nella verifica del reddito bisogna fare attenzione alla trappola dei contributi previdenziali. Non è ammesso dedurre dal reddito le somme riconosciute dall’INPS a titolo di esonero contributivo partite iva (vedi esonero contributivo di cui alla Legge n° 178/2020, Legge di bilancio 2021).

Quando arrivano i soldi del bonus 200 euro partite iva?

In premessa, ci siamo chiesti quando arriveranno i primi accrediti sul conto corrente.

Ebbene, noi di Investire Oggi riteniamo che già dalle prossime settimane, l’Istituto di previdenza INPS così come le casse di previdenza private dovrebbero iniziare ad erogare i primi bonus. La necessità di liquidità sia per le imprese che per le famiglie è evidente.

Il pensiero va soprattutto alle famiglie monoreddito che sono quelle che con molta probabilità non riescono ad arrivare a fine mese. Detto ciò, non rimane che attendere news da parte dell’INPS, intanto, c’è tempo fino al 30 novembre per presentare la domanda di bonus 200 euro partite iva.