Arriva il bonus 1200 euro in busta paga: ecco chi deve riceverlo come trattamento integrativo. Si tratta, nello specifico, del già noto bonus Renzi da 80 euro. Che è stato poi trasformato e rafforzato in un bonus Irpef fino a 100 euro mensili.

Un bonus che, in ogni caso, è per molti ma non per tutti. Dato che bisogna rispettare, da parte del lavoratore dipendente, una determinata fascia di reddito. Se il dipendente è beneficiario, allora il bonus 1200 euro in busta paga viene riconosciuto direttamente dal datore di lavoro.

In qualità di sostituto di imposta.

Bonus 1200 euro in busta paga: ecco chi deve riceverlo e come varia l’importo

Nel dettaglio, il bonus IRPEF 2021 in busta paga parte da 100 euro al mese, e quindi è pari a massimi 1.200 euro annui. Ma il bonus busta paga tende e decrescere in base al reddito del lavoratore. Fino ad azzerarsi quando il reddito tocca o supera la soglia dei 40.000 euro.

In particolare, per i redditi fino a 28.000 euro il bonus in busta paga è pieno nella misura di 100 euro mensili per 12 mesi. E quindi, come sopra detto, il bonus IRPEF 2021 ammonta proprio a 1.200 euro. Mentre varia da 97 euro a 80 euro al mese per i redditi da 28.001 euro e fino a 35.000 euro.

Per poi passare, per il bonus 1200 euro in busta paga, da 80 euro a 0 euro per i redditi che sono compresi tra i 35.001 euro ed i 40.000 euro. Ed il tutto fermo restando che, per rientrare tra i percettori dell’ex bonus Renzi, il reddito non deve essere inferiore alla no tax area. Ovverosia, inferiore alla soglia di 8.174 euro. In altre parole, tutti i contribuenti incapienti sono tagliati fuori dal bonus 1.200 euro.

Come si chiede e come si ottiene il bonus IRPEF 2021 e chi è escluso

Trattandosi di un trattamento integrativo al reddito, per chiedere e per ottenere il bonus IRPEF 2021 fino a 100 euro al mese non è necessario presentare domanda.

Ed in ogni caso, oltre agli incapienti, sono esclusi dal bonus IRPEF in busta paga tutti i contribuenti che non sono lavoratori dipendenti e assimilati.