Bollo auto agosto 2024, sospensione feriale oppure si paga?

Il bollo auto, essendo una tassa a tutti gli effetti, rientra nella c.d. sospensione estiva del fisco prevista ogni anno?
4 mesi fa
2 minuti di lettura
Bollo auto
Foto © Licenze Creative Commons

Il mese di agosto è sinonimo di ferie. Chi va al mare, chi in montagna. Chi semplicemente decide di non partire preferendo il riposo casalingo e godersi la propria città o il proprio paesino. Un po’ va in ferie anche il fisco, con la c.d. pausa estiva avvisi bonari e sospensione feriale.

E il bollo auto? Va in ferie o bisogna pagare la tassa automobilistica anche nell’8° mese dell’anno quando il fisco, invece, concede una tregua ai contribuenti italiani?

Prima di dare la risposta ai lettori, è doveroso ricordare quali sono le ordinarie scadenze che si prevedono per il bollo auto nell’anno fiscale.

Entro fine luglio, il bollo auto scaduta a giugno

I possessori di veicoli già immatricolati pagano il bollo auto entro la fine del mese successivo a quello in cui scade l’anno di validità. Ad esempio, un bollo auto la cui validità è scaduta a giugno 2024 deve pagarsi nuovamente entro il 31 luglio 2024.

Per i veicoli immatricolati la prima volta nell’anno, il bollo deve essere pagato entro la fine del mese di immatricolazione. Tuttavia, se l’immatricolazione è avvenuta entro gli ultimi 10 giorni del mese, il pagamento si può fare entro la fine del mese successivo.

Ad esempio, per un veicolo immatricolato il 10 giugno 2024, il versamento del bollo andava fatto entro il 30 giugno 2024. Per un veicolo immatricolato il 28 giugno 2024, il pagamento può farsi entro il 31 luglio 2024.

La sospensione estiva del fisco

Il legislatore italiano, in materia di fisco, prevede la c.d. sospensione estiva. In pratica stabilisce che tutti gli adempimenti e i versamenti fiscali ricadenti nel periodo 1° agosto – 20 agosto di ogni anno, possono farsi entro il 20 agosto stesso senza nessuna sanzione e interessi.

Prevista anche la c.d. pausa estiva avvisi bonari. In pratica, per chi riceve un avvisto bonario, i termini di versamento previsi si sospendono nel periodo 1° agosto – 4 settembre di ogni anno.

Inoltre dal 2024, previsto anche lo stop invio avvisi bonari e lettere di compliance nei mesi di agosto e dicembre, salvo casi di urgenza.

Le sospensioni estive appena illustrate valgono per i tributi erariali (IRPEF, IRAP, ecc.), ossia che finiscono direttamente nelle casse dello Stato. Il bollo auto, invece, è una tassa di competenza regionale e nessuna sospensione di questo genere è prevista.

Bollo auto 2024: chi deve pagare ad agosto

Sulla base di quanto detto fini qui, ne consegue che il bollo auto si paga anche nel mese di agosto se la scadenza ricade in detto mese. Questo significa che:

  • per i veicoli già immatricolati e la cui annualità di validità scade a luglio 2024, il pagamento dovrà comunque farsi entro il 31 agosto 2024;
  • per i veicoli già immatricolati e la cui annualità di validità scade ad agosto 2024, il pagamento dovrà farsi entro il 30 settembre 2024;
  • per i veicoli di prima immatricolazione fatta negli ultimi 10 giorni di luglio 2024, il bollo deve pagarsi entro il 31 agosto 2024;
  • per i veicoli di prima immatricolazione ad agosto (NON negli ultimi 10 giorni), il pagamento della tassa deve farsi entro il 31 agosto 2024;
  • infine, per i veicoli di prima immatricolazione fatta negli ultimi 10 giorni di agosto 2024, il pagamento della tassa deve farsi entro il 30 settembre 2024.

Riassumendo…

  • per i veicoli già immatricolati il bollo auto deve essere pagato entro la fine del mese successivo alla scadenza dell’annualità di validità
  • per i veicoli immatricolati per la prima volta in corso d’anno, il bollo auto si paga entro la fine del mese stesso di immatricolazione. Se però l’immatricolazione è negli ultimi 10 giorni del mese, il bollo si può pagare entro la fine del mese successivo
  • la stessa pausa estiva prevista dal fisco per i tributi erariali non è prevista per il bollo auto (tassa regionale)
  • quindi, restano valide ad agosto le regolari scadenze previste.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

pausa fisco
Articolo precedente

Fisco d’estate: tutto quello che va in ferie ad agosto

Pensioni minime oltre 630 euro e grazie al TFR in pensione prima
Articolo seguente

Pensioni da restituire all’INPS, ecco cosa fare quando l’Istituto chiede la restituzione di somme indebite