Con l’introduzione della Legge 104/92 a scuola, l’istruzione è un mezzo a favore dell’integrazione sociale del bambino disabile, invalido o handicappato. Gli obblighi posti dalla Legge 104/92 in capo alla scuola sono diversi e mirano ad introdurre metodologie di formazione che permettano di raggiungere l’obiettivo della piena integrazione.

Rispondiamo ad un quesito posto da una lettrice di Investire Oggi:

“La domanda che vorrei farle è una sola. Se al bambino viene riconosciuta la legge 104 per aiutarlo durante il suo periodo scolastico, andando avanti e rinunciando a questa agevolazione, rimane qualche segno indelebile in futuro.

Ho letto che le persone avente la 104 possono affrontare diverse difficoltà quando crescono, per esempio nel prendere la patente oppure specifici tipi di lavori e così via. Se il mio nipotino prende la 104 adesso ma dopo 3 anni si decide di toglierla o rinunciare, potrebbe causargli ripercussioni quando cresce? Sarà possibile, quando il bambino ad esempio compie 20 anni, sapere che lui ha avuto questa agevolazione oppure, una volta che si decide di rinunciare, lui torna ad essere come qualsiasi altro tipo di persona?”.

Legge 104/92 Scuola: il diritto all’educazione ed all’istruzione

La Legge 104/92 all’articolo 8 sottolinea l’importanza di disporre di adeguate dotazioni didattiche e tecniche e personale qualificato per garantire alla persona con handicap il diritto allo studio.

Come sancito dall’articolo 12 l’istruzione deve essere un diritto tutelato a partire dalla scuola materna fino all’università.

Per ogni studente disabile viene erogato un Piano Educativo Individualizzato (PEI), che viene realizzato dagli addetti delle unità sanitarie locali assieme al personale insegnante specializzato della scuola e con la collaborazione dello studente e della famiglia.

Nel caso degli asili nido, è necessario adeguare l’organizzazione e il funzionamento della struttura per avviare il recupero e la socializzazione dei bambini con handicap.

Anche le Università stabiliscono la programmazione di interventi adeguati sia al bisogno della persona che al piano di studio individuale.

Un’interessante novità della legge 104 scuola riguarda le misure a favore dell’inserimento professionale dei disabili. È previsto il collocamento obbligatorio dei soggetti disabili aventi diritto, sulla base della capacità lavorativa e relazionale, che viene accertata da apposite commissioni.

Legge 104: è possibile rinunciarvi?

Per motivi e cause personali il beneficiario che beneficia delle agevolazioni previste dalla Legge 104 potrebbe decidere di rinunciarvi.

Rispondendo al quesito posto dalla nonna di un bambino beneficiario delle Legge 104 quando compirà 20 anni, potrà rinunciare ai benefici previsti dalla normativa ed essere equiparato a qualsiasi altro tipo di persona.