Borse Ue e Piazza affari positive in avvio, sospinte dall’ottimismo delle parole del consigliere economico americano Kudlow; da monitorare inflazione italiana e della Zona Euro; Alibaba si quota ad Hong kong con un Ipo da $13,8 miliardi.

Rapporti geopolitici e commerciali

Indicazioni contrastanti dal fronte commerciale USA-Cina. Da Bloomberg si apprende  infatti che il consigliere economico della Casa Bianca Larry Kudlow ha affermato di essere vicini al raggiungimento della fase uno dell’accordo. Tuttavia la Cina sarebbe riluttante a spiegare come intenda importare 50 miliardi di dollari di prodotti agricoli, dato anche che gli Stati Uniti non hanno ancora deciso se, come e quando ridurre o eliminare alcuni dei dazi imposti sui prodotti cinesi.

Insomma, le relazioni sono complicate e c’è sempre qualche punto, da una parte o dall’altra, che impedisce l’ordinato scorrere delle trattative che, tuttavia, passo passo sembrano migliorare.

Le cose non cambiano anche con riferimento ai dazi sulle auto importate dall’Ue. Kudlow ha affermato che il presidente Trump non ha ancora stabilito se introdurre o ritardare nuove tariffe automobilistiche per auto e parti importate dall’Unione Europea.

Indicazioni macro

In Giappone la lettura finale del dato sulla produzione industriale indica una crescita dell’1,7%, in netta ripresa rispetto la precedente contrazione dell’1,2% e superiore alla stima preliminare che vedeva una crescita dell’1.4%; su base annua il dato è salito dell’1,3%, anche in tal caso in decisa ripresa rispetto il precedente calo del 4,7%.

La People’s Bank of China  ha iniettato 200 miliardi di yuan (28,5 miliardi usd) di liquidità nel sistema bancario mediante prestito a medio termine (Mlf), lasciando invariato al 3,25% rispetto l’ultima operazione il tasso Mlf (Medium-Term Lending Facility) a un anno.

Un agenda oggi sono previste diverse indicazioni macro da monitorare, fra cui: il saldo della bilancia commerciale di settembre (ore 10:00) e l’inflazione italiana di ottobre (ore 11:00); l’inflazione della Zona Euro ad ottobre (ore 11:00); per gli Stati Uniti, le vendite al dettaglio, l’indice dei prezzi all’importazione e all’esportazione e l’indice manifatturiero dell’empire state di New York  di ottobre (ore 14:30), la produzione industriale di ottobre (ore 15:15) e le scorte di magazzino di settembre (ore 16:00).

Borse

Ieri Wall Street ed il listino tecnologico hanno chiuso intorno la parità, con lo S&P 500 a 3.096 punti (+0,08%), il Dow Jones a 27.781 punti (-0,01%) ed il Nasdaq a 8.479 punti (-0,04%).

Questa mattina le principali borse asiatiche risultano contrastate. Tokio ha chiuso in rialzo dello 0,70%, mentre ora Shanghai sta perdendo lo 0,64% e Hong Kong si trova in lieve ribasso dello 0,11%.

Intorno alle 9:10 il Ftse Mib risulta in rialzo dello 0,52% a 23.603 punti, il Dax si trova in guadagno dello 0,42% a 13.236 punti, il Cac 40 scende dello 0,54% a 5.933 punti, l’Ibex 35 è in verde dello 0,64% a 9.232 ed il Ftse 100 risulta in salita dello 0,45% a 7.326 punti.

Sul fronte obbligazionario lo spread Btp-Bund  sale a 173 punti base, con il rendimento del decennale italiano a circa l’1,395%.

Il cambio Eur/Usd quota intorno lsulla parità a 1,1021, mentre il Brent scambia al rialzo di circa lo 0,32% a 62,48 dollari la barile.

A livello societario da rilevare l’ok alla quotazione di Alibaba alla borsa di Hong Kong.