Sarà un’estate da dimenticare per il settore dei voli aerei e delle compagnie che tra aeroporti chiusi, covid 19 e voli cancellati stanno vivendo mesi molto duri. Oggi, 13 luglio, riapre l’aeroporto di Linate ma nessun volo partirà da questa giornata. Bisognerà infatti attendere il 15 luglio.

Riapre Linate ma i voli ancora non partono

Dopo un periodo di chiusura non indifferente e alcuni problemi relativi ai voli in partenza dal Forlanini, finalmente oggi riapre lo scalo milanese ma i voli non decolleranno subito.

Se tutto andrà bene infatti, bisognerà aspettare fino al 15 luglio prima che i voli di 3 compagnie aeree straniere tornino attivi, mentre solo dal 24 luglio tornerà operativa Alitalia. Da quello che si apprende, infatti, nonostante l’apertura di oggi, solo dal 15 luglio ripartiranno i primi voli; Lufthansa con quattro collegamenti con Francoforte, Iberia con Madrid e Air Malta verso Malta. Come riporta il Corriere, dal 24 luglio sarà la volta di Alitalia che riattiverà i voli previsti dalla continuità territoriale con la Sardegna per Cagliari, Olbia e Sassari mentre dal 1 agosto saranno attivi tutti gli altri collegamenti tra cui quelli per Palma di Maiorca, Ibiza, Minorca, Corfù, Creta e Rodi. Il 31 luglio tornerà anche EasyJet con il volo Londra-Gatwick mentre British Airways tornerà il 2 agosto. Sempre da agosto, stavolta dal 16, tornerà anche il Linate-Stoccolma di Sas mentre solo da fine agosto riappariranno i voli di  Air France e Klm per Parigi e Amsterdam.

Rimborsi, Ryanair contro agenzie

Nel frattempo continua il caos inerente il rimborso dei voli cancellati da parte di Ryanair. La compagnia aveva chiarito che entro la fine di luglio avrebbe proceduto al rimborso di tutti i voli cancellati, anche se erano giunte molte segnalazioni di utenti che ancora non avevano ottenuto neppure il rimborso di marzo. Ora la compagnia low cost si è mossa contro le agenzie di viaggio online.

Secondo il ceo della low-cost Eddie Wilson “queste agenzie chiedono rimborsi da parte dei clienti attraverso identità fittizie e, in alcuni casi, rifiutano di trasferire questi soldi ai clienti”.

In sostanza alcuni siti di viaggio online negherebbero il rimborso ai clienti motivo per cui Ryanair avrebbe creato una procedura ad hoc per poter chiedere il rimborso che “aiuterà le migliaia di clienti che non sono stati in grado di ottenere un rimborso a causa di intermediari non autorizzati, che occultano i dettagli dei contatti e dei pagamenti, e quindi rifiutano di rispondere alle richieste di rimborso avanzate dai clienti“. La compagnia, insomma, invita i clienti a chiedere direttamente il rimborso tramite il sito anche se, come scrive Repubblica citando un’indagine di Moneysavingexpert.com, ad oggi solo il 4% dei clienti ha ricevuto un rimborso e richiederlo non di rado è una procedura lunga.

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