Natale è il mese dei regali e delle vendite e non è un caso se queste rappresentano il 10% del totale. Si parla anche di un valore di 100 miliardi per i consumi, considerando anche utenze, affitti etc. C’è però un ma.

Quanto si spende per i regali di Natale

Secondo l’indagine dell’ufficio studi di Confcommercio il mese di dicembre ha segnato un calo dei consumi per chi riceve la tredicesima, che sono scesi a 1,401 miliardi in confronto ai 1,436 miliardi del 2017.  Si parla quindi di un calo del 2,4% rispetto allo scorso anno.

Sempre secondo l’analisi 35 miliardi delle tredicesime sono destinate al consumo, 8,4 miliardi al risparmio e 7,1 miliardi alle scadenze fiscali quali canone Rai, Imu etc. Rispetto allo scorso anno quindi sono stati segnalati ugualmente aumenti.

Secondo lo studio ‘Consumi di dicembre e previsioni di spesa per Natale’ nonostante i cali il mese di dicembre resta il periodo dei regali. La spesa media è di 171 euro a testa, una cifra che sembra stonare molto con i 243 euro spesi nel 2009. Non sembrano però essere cambiate del tutto le abitudini d’acquisto. Il 13% dei regali più richiesti e acquistati sono per l’elettronica di consumo, prodotti per l’informatica, giocattoli e articoli per il tempo libero, l’11% per prodotti come abbigliamento e calzature. Da considerare in questo trend anche l’importanza del mese di novembre con il Black Friday e il Cyber Monday che hanno pesantemente inciso considerando che molti italiani hanno già comprato regali di Natale il mese scorso.

Cosa regalano gli italiani

L’Unione Nazionale Consumatori ha analizzato i dati Istat sulle vendite al dettaglio riferite a dicembre, considerando quindi l’aumento delle vendite al dettaglio di dicembre rispetto a novembre e la variazione di spesa. I dati mettono in risalto che tra gli oggetti più venduti risultano prodotti della profumeria seguiti dai giocattoli.

Gli aumenti maggiori sono stati registrati da profumi, creme, cosmetici e prodotti di bellezza che hanno registrato un +57,6% seguiti dai giochi e articoli sportivi. Nonostante il calo degli ultimi anni tra i prodotti più venduti risultano anche tv, radiosveglie, rasoi elettrici e macchine per il caffè. Il trend per questi prodotti però appare in discesa rispetto a qualche tempo fa quando regalare un elettrodomestico faceva tendenza. Più stabili le vendite per i prodotti di cartoleria quali penne, agende e calendari così come gli utensili da cucina. Reggono anche gli smartphone e in genere i prodotti hi-tech, strumenti musicali, così come gioielli, orologi, cornici e fiori e piante. L’importante, come si dice, è nonn spendere troppo. 

Come ha spiegato Massimiliano Dona, presidente di Unc, “La nostra non è la classifica dei regali più graditi ma di quelli che vengono normalmente fatti non sappiamo, cioè, se chi li riceve poi li apprezza. Quello che è certo è che i prodotti per la cura della persona, come profumi e creme, sono molto donati, forse anche perché sono regali facile da fare, che non richiedono grandi sforzi di immaginazione e hanno prezzi per tutte le tasche”.

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