Una donna americana si è vista accreditato sul conto un bonifico di 37 milioni di dollari, tra lo stupore e l’incredulità ha pensato si trattasse di una donazione da parte di qualche parente, senz’altro una donazione un pò troppo sostanziosa, fino all’amara scoperta. Della storia, che ha fatto il giro del mondo, ha parlato anche Bloomberg

37 milioni sul conto corrente

Il fatto è accaduto a Dallas, nello Stato del Texas, dove la 35enne Ruth Balloon guardando il saldo del suo conto, si è trovata ben 37milioni.

Una cifra da capogiro che avrebbe fatto sobbalzare chiunque. E non è andata diversamente per la giovane donna che, infatti, dalla sorpresa si è dovuta sedere a terra dopo aver visto quell’enorme cifra sul suo saldo bancario. In un primo momento Ruth Balloon ha pensato si trattasse della donazione di un lontano parente ma pensandoci bene, quei 37 milioni erano davvero troppi e infatti si è poco dopo resa conto che qualcosa non tornava. Subito dopo aver notato la grossa cifra, la 35enne americana ha scritto al marito incredula ma già si era resa conto che quei soldi non erano per lei. Aveva anche cercato di chattare con la banca senza riuscirci prima di ritrovarsi a fantasticare su cosa avesse potuto fare con quei 37 milioni: «Avrei donato una parte e poi avrei investito nel settore immobiliare. Ma sapevo che quei soldi non erano nostri. Ho solo sognato a occhi aperti» ha detto la donna. 

Che cosa era accaduto veramente

Il sogno della 35enne è ovviamente durato poco perchè poco dopo la banca l’ha informata che si era trattato di un errore del sistema: «Martedì 10 dicembre, la nostra cliente ha effettuato un deposito in valuta estera sul suo conto LegacyTexas. A causa della fluttuazione dei tassi di cambio, tutte le transazioni in valuta estera devono essere inseriti manualmente nel nostro sistema attraverso il nostro back office. Quando il deposito del nostro cliente è stato digitato, la nostra impiegata ha inserito il numero di conto nel campo dell’importo per errore. Sebbene il nostro cliente abbia portato alla nostra attenzione l’errore e si sia rimediato, ce ne saremmo accorti sicuramente in serata» ha spiegato la banca scusandosi con la 35enne, che dal canto suo ha risposto sostenendo che si aspettava almeno una ricompensa per non aver toccato il denaro, oltre che, ovviamente maggiori controlli.

 

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