Sembra andare verso la saturazione il mercato della GDO. Le vendite nei supermercati sono in crescita ma a scendere sono i margini. Secondo un’indagine di R&S Mediobanca, il fatturato aggregato dei big della Grande distribuzione organizzata ha toccato nel 2017  gli 83 miliardi, una cifra più alta dal 2014 ma che ha segnato, però, un margine operativo in calo del 5,5%.

Mercato saturo ma boom dei discount

La sostanza è che nonostante la crescita delle vendite, i margini industriali non sono ugualmente cresciuti.

Si parla quindi di un mercato saturo: la redditività del capitale ha chiuso il 2017 al 4,8% mentre la redditività netta ha segnato un 5,3%. Un calo nel primo caso e un aumento nel caso. In ogni caso gli utili sono stati pari a 1.095 milioni di euro. Si fa notare come un peso importante ce l’hanno gli e-commerce e la loro crescita: quest’anno le vendite online dell’e-commerce alimentare sono cresciute del 34%, ancor più il potere per i discount. Durante la crisi economica moltissimi italiani hanno iniziato a fare la spesa al discount, un trend che tutt’oggi persiste: +9,6% dal 2013 al 2017 e +9,7% solo nel 2017 .

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I supermercati che hanno aumentato il fatturato

Secondo l’indagine di R&S Mediobanca tra le prime 5 insegne che hanno aumentato il fatturato nel 2017 troviamo il gruppo Crai, +14,2%, Eurospin +11,1%, Vègè +9,8% Md +8,8% e Lidl +8,5%. In lizza anche Agorà +7,5%, Despar +6,9% e Conad +5,3%.

Nel rapporto si nota che Conad ha toccato 13 miliardi di fatturato nel 2017, Coop 14,8 miliardi. Esselunga ha il primato per gli utili netti cumulati dal 2013 al 2017:  1.245 milioni di euro, Conad segna 872 milioni, Eurospin 817 milioni, Selex 618 milioni e Lidl 398 milioni. Hanno fatto meglio delle francesi Auchan con 874 milioni di euro e Carrefour con meno 663 milioni di euro.

A livello internazionale il gruppo che ha ottenuto il maggior fatturato è stato WalMart con  413,4 miliardi di euro seguito da Kroger, 102,3 miliardi, Carrefour, 78,9 miliardi, Tesco 64,8 miliardi e Ahold Delhaize 62,9 mld.

Mettendo insieme in una sola classifica per Roi i gruppi  italiani e quelli internazionali, in testa troviamo Eurospin, Woolworths,  Publix Super Markets, WalMart, Lillo-MD, Lidl Italia, Agorà, Végé, Crai e C3.

Nello studio, presentato da Gabriele Barbaresco, responsabile del Centro Studi di Mediobanca si legge che “Questi primi dati restituiscono l’immagine di un’industria che mostra segni di saturazione, abbinando la crescita delle vendite a rendimenti operativi calanti che possono preludere ad un quadro di consolidamento a discapito degli operatori meno performanti”.

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