L’aggiornamento delle tabelle degli Assegni Nucleo Familiare ha creato un malinteso lasciando intendere, ad una lettura superficiale, che ci fosse nell’aria un bonus divorziati, single e vedovi pari a 1900 euro. Cosa c’è di vero e perché occorre frenare i facili entusiasmi?

Bonus 1900 euro divorziati, single e vedovi: dove nasce l’errore

L’Assegno nucleo familiare è il sostegno economico erogato dall’Inps alle famiglie economicamente più svantaggiate. La soglia di reddito Isee è passata quest’anno da 8.650 euro annui a 10.639 euro annui.

Inoltre, se è presente un componente disabile, la soglia sale a 14,508 euro e se si è in due e uno di essi è un disabile, l’importo cresce a 15,476 euro. Il reddito da considerare è quello percepito dal richiedente e da tutte le persone che compongono il nucleo familiare, prodotto nell’anno solare precedente. L’assegno familiare, se spettante interamente, corrisponde ad un massimo di 142,85 euro al mese per 13 mesi, da qui il totale di 1900 euro. Tra i possibili beneficiari ci sono proprio single, divorziati e vedovi. Da qui la confusione.

Ecco quanto costerebbe il bonus divorziati, single e vedovi

La spiegazione fiscale non vi ha convinto? Se anche si stesse pensando a questa possibilità di bonus per chi vive solo, un’analisi economica dei costi e dell’impatto sulle casse dell’erario ci aiuta a frenare facili entusiasmi.

Vi siete mai chiesti quante sono in Italia le persone che, per scelta o per necessità vivono da sole? Le cd famiglie monopersona o small families sono aumentate vertiginosamente negli ultimi anni: ci sono single per scelta o per necessità (perché si sa trovare l’amore vero è sempre più difficile, perché molti non vogliono impegnarsi e fare il grande passo, perché aumentano i workaholic incalliti che pensano solo alla carriera, perché ci si trasferisce per studio o lavoro da soli o perché se anche si ha un partner fisso fare nucleo familiare a sé può avere vantaggi fiscali), separati e divorziati (soprattutto con l’introduzione del divorzio breve), vedovi etc.


Stando ai dati Istat nel 2015 in Italia erano presenti 7 milioni 910 mila nuclei familiari unipersonali. Moltiplicate questo numero per 1900 euro! Purtroppo la coperta sarebbe decisamente troppo corta per poter garantire un intervento del genere.