A giugno 2020 gli italiani hanno acquistato 2.228 auto elettriche e 17.684 automobili ibride, per una crescita complessiva rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (giugno 2019) pari al 15%. Merito anche degli incentivi statali, regionali e, a volte, perfino comunali, che rendono la spesa per l’acquisto di un modello elettrico o ibrido meno onerosa.

Ecobonus del Governo

Il solo utilizzo dell’Ecobonus statale permette di beneficiare di uno sconto fino a 6 mila euro, a patto che le emissioni di anidride carbonica siano compresa tra lo 0 e i 20 g/km.

L’incentivo scende a 2.500 euro nel caso si scelga un’automobile con emissioni di CO2 da 21 a 70 g/km. I due importi citati qui sopra sono concessi soltanto se l’automobilista rottama il suo vecchio veicolo, che deve appartenere alla classe Euro 4 o inferiore. Un altro paletto fissato dall’Ecobonus è il prezzo di listino dell’automobile: se si vuole usufruire del bonus è indispensabile acquistare una macchina il cui listino non sia superiore a 50 mila euro.

Incentivi regionali e comunali: Milano e Lombardia da record

Un residente del comune di Milano che sceglie di rottamare un’auto a benzina in classe Euro 2 (o inferiore) o diesel in classe Euro 5 (o inferiore) beneficia di uno sconto di 9.600 euro, a cui vanno ad aggiungersi i 6.000 euro dell’Ecobonus, per un totale complessivo di 15.600 euro. Ad eccezione di Milano, nel resto della Lombardia l’incentivo è pari a 8.000 euro, per uno sconto complessivo di 14.000 euro.

Questi sono invece gli altri incentivi disposti dalle regioni italiane (incluso anche l’Ecobonus):

 

  • Sardegna: 21.000 euro (*)

  • Piemonte: 16.000 euro (*)

  • Valle d’Aosta: 12.000 euro

  • Friuli Venezia Giulia: 11.000 euro

  • Veneto: 10.500 euro

  • Trentino Alto Adige: 10.000 euro

  • Umbria: 4.000 euro (Terni o Narni fino a 10.000 euro)

*valido solo per piccole e medie imprese

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