Il portale web inside.airbnb ha pubblicato di recente una classifica relativa a città e quartieri dove conviene investire di più nella soluzione degli affitti brevi, prendendo in considerazione per l’Italia i centri di Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Roma, e Venezia (in rigoroso ordine alfabetico). Il report di AirBnb non tiene ovviamente conto dell’emergenza coronavirus a livello globale, con le pesanti conseguenze sull’industria del turismo già segnalate dal Governo italiano.

Venezia la migliore per ricavo medio mensile

Un affitto breve nel centro storico di Venezia è il più redditizio per i proprietari degli immobili che intendono puntare su questa soluzione.

In media, infatti, il ricavo mensile è pari a 2.055 euro, ben superiore rispetto a quanto fatto registrare da Roma, ferma a 1.373 euro. In terza posizione Firenze, con i suoi 1.201 euro, mentre ai piedi del podio si piazza Milano con 1.152 euro.

Entrando più nello specifico, si nota come un affitto breve in zona San Marco, a Venezia, presenta una tariffa media per notte pari a 163 euro, con un ricavo medio mensile di 2.587 euro, quasi 600 euro in più rispetto alla media fatta registrare dal capoluogo veneto, di gran lunga la migliore rispetto alle altre città italiane prese in considerazione dalla classifica di inside.airbnb.

Ci sono anche Roma e Firenze

In quinta e sesta posizione ci sono rispettivamente le città di Bologna e Napoli, con un distacco pesante rispetto a Venezia, Roma e Firenze, le prime tre della classe. Il capoluogo felsineo si piazza alle spalle di Milano, con un ricavo medio mensile pari a 1.032 euro. Scende invece sotto la media di 1.000 euro la città più importante della Campania, Napoli, con un affitto breve che consente di ottenere un ricavo medio alla fine di ogni mese pari a 856 euro (vale a dire un terzo rispetto a quanto si può ottenere da un affitto breve nel sestiere di San Marco a Venezia).

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