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Oggi: 05 Dic, 2025

Cosa è successo davvero all’aeroporto di Catania, perché lo stop?

Aeroporto di Catania chiuso il 3 luglio 2025 per una gru sulla pista. Voli sospesi e disagi per i passeggeri.
5 mesi fa
2 minuti di lettura
aeroporto Catania

Il 3 luglio 2025 l’aeroporto di Catania Fontanarossa ha vissuto una giornata di caos a causa di una sospensione totale dei voli. La chiusura temporanea dello scalo è stata provocata da una gru posizionata nei pressi della pista, che ha reso impossibili le operazioni di decollo e atterraggio per diverse ore. La notizia ha immediatamente creato allarme tra i passeggeri, con centinaia di persone bloccate e numerosi voli dirottati su altri aeroporti.

La sospensione dei voli è iniziata alle prime ore della mattina e si è protratta fino alle 10:00, momento in cui lo scalo ha potuto riprendere regolarmente le operazioni. Secondo quanto comunicato dalla società di gestione SAC, la gru era stata posizionata nell’ambito di lavori infrastrutturali non direttamente collegati all’aeroporto.

L’incidente ha comunque avuto un impatto immediato su centinaia di passeggeri, con ritardi, cancellazioni e dirottamenti su altri scali siciliani e nazionali.

Aeroporto Catania, gru sulla pista e conseguenze per i voli

La presenza della gru in un’area vicina alla pista principale ha rappresentato un ostacolo insormontabile per la sicurezza dei voli. Per questo motivo, le autorità aeroportuali hanno deciso di sospendere ogni operazione fino alla completa rimozione dell’ostacolo. I voli in arrivo sono stati dirottati verso gli aeroporti di Palermo e Comiso, mentre alcuni voli intercontinentali, come quello proveniente da New York, sono stati inviati a Roma Fiumicino per garantire la sicurezza dei passeggeri.

La situazione ha generato una serie di problemi a catena per chi era in partenza da Catania. Numerosi passeggeri hanno dovuto attendere per ore la riapertura dello scalo, mentre altri hanno preferito spostarsi in auto verso altri aeroporti per non perdere coincidenze o appuntamenti.

Ripresa delle operazioni e polemiche politiche

La riapertura dello scalo è avvenuta intorno alle 10:00, quando la gru è stata rimossa e sono stati effettuati i controlli di sicurezza necessari per garantire la ripresa delle operazioni. La vicenda ha scatenato forti polemiche. L’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità ha definito “inaccettabile” quanto accaduto e ha chiesto spiegazioni immediate ai vertici di RFI, responsabile del cantiere da cui proveniva la gru.

Anche il presidente della Regione ha espresso preoccupazione per un episodio che ha paralizzato uno degli aeroporti più importanti del Sud Italia proprio all’inizio della stagione estiva, quando il traffico aereo aumenta considerevolmente.

aEROPORTO Catania, disagi per i passeggeri e misure future

Per i passeggeri la giornata del 3 luglio 2025 è stata un’esperienza difficile. Molti hanno lamentato la mancanza di informazioni tempestive e l’assenza di servizi adeguati per affrontare le lunghe ore di attesa. Alcuni hanno perso coincidenze internazionali, mentre altri hanno dovuto riprogrammare interamente il loro viaggio.

La SAC ha assicurato che saranno adottate misure per evitare il ripetersi di situazioni simili. In particolare, sarà rafforzato il coordinamento tra i gestori aeroportuali e i responsabili dei cantieri nelle aree limitrofe allo scalo per garantire la piena sicurezza delle operazioni di volo.

L’aeroporto di Catania è tra i più trafficati d’Italia e un blocco anche di poche ore può provocare disagi a livello nazionale e internazionale.

L’obiettivo sarà quello di prevenire in futuro ogni ostacolo che possa compromettere l’attività dello scalo.

I punti più importanti.

  • Il 3 luglio 2025 l’aeroporto di Catania ha sospeso i voli per la presenza di una gru vicino alla pista.
  • Centinaia di passeggeri hanno subito disagi con voli dirottati e cancellazioni.
  • Le operazioni sono riprese dopo le 10:00, ma l’episodio ha generato polemiche politiche.

Daniele Magliuolo

Redattore di InvestireOggi.it dal 2017, scrive per il web dal 2010.
Da autore letterario ha scritto il graphic novel Notteterna e la raccolta di racconti L'Orrore Dentro edita dalla Diana Edizioni.
Tra le sue passioni si annoverano cinema, filosofia, musica, letteratura, fumetti e altro ancora. La scrittura è una di queste, e si dichiara felice di averla trasformata in un vero e proprio lavoro.
Nell'era degli algoritmi che archiviano il nostro sentire al fine di rinchiuderci in un enorme echo chamber, pone al centro di ogni suo articolo la riflessione umana, elemento distintivo che nessuna tecnologia potrà mai replicare.

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