Congedo matrimoniale. Pronti assegno e istruzioni Inps

L'inps ha pubblicato tutti i dettagli su come fare domanda di assegno per il congedo matrimoniale, i tempi per richiedere il beneficio e la documentazione necessaria
3 anni fa
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È possibile richiedere online l’assegno per il congedo matrimoniale per matrimonio civile o concordatario. Oltre ai requisiti, L’inps ha pubblicato tutti i dettagli su come fare domanda, i tempi per richiedere il beneficio e la documentazione necessaria.

La notizia è stata resa nota dall’Inps con apposito avviso apparso sulla pagina Facebook Inps per la famiglia.

Ecco le istruzioni che sono state fornite dall’Istituto di previdenza.

L’Assegno è pari a sette giorni di retribuzione (otto giorni per i marittimi).

L’assegno per il congedo matrimoniale

L’Assegno per congedo matrimoniale è riconosciuto dall’Inps in occasione di un congedo straordinario per matrimonio civile o concordatario, o unione civile, da fruire entro i 30 giorni successivi alla data dell’evento.

Rientrano tra i beneficiari dell’assegno: gli operai, agli apprendisti, ai lavoratori a domicilio, ai marittimi di bassa forza, dipendenti da aziende industriali, artigiane, cooperative.

Tali soggetti hanno diritto all’assegno se:

  • contraggono matrimonio civile o concordatario o unione civile (legge 20 maggio 2016, n. 76);
  • possono far valere un rapporto di lavoro da almeno una settimana;
  • fruiscono del congedo entro 30 giorni dalla celebrazione del matrimonio/unione civile;
  • siano in grado, seppure lavoratori disoccupati, di dimostrare che nei 90 giorni precedenti al matrimonio/unione civile hanno lavorato per almeno 15 giorni alle dipendenze di aziende industriali, artigiane o cooperative;
  • non siano in servizio per malattia, sospensione del lavoro, richiamo alle armi, fermo restando l’esistenza del rapporto di lavoro.

Ad ogni modo, l’assegno non spetta ai dipendenti di: aziende industriali, artigiane, cooperative e della lavorazione del tabacco con qualifica di impiegati, apprendisti impiegati e dirigenti;
aziende agricole; commercio, credito e assicurazioni; enti locali e statali; aziende che non versano il relativo contributo alla Cassa Unica Assegni Familiari ( CUAF ).

L’Assegno non viene erogato a chi contrae il solo matrimonio religioso.

Indicazioni ribadite sul portale Inps.

Come richiedere l’assegno?

Con il messaggio 2147 del 22 maggio, L’Inps ha reso noto le modalità di richiesta dell’assegno.

Nello specifico, il servizio di invio on-line è disponibile sul sito internet dell’Istituto (www.inps.it) al seguente percorso: “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Assegno congedo matrimoniale”.

Per presentare la domanda, è possibile utilizzare uno dei seguenti canali:

  • WEB, attraverso il servizio dedicato sul sito dell’Istituto con un proprio SPID di livello 2 o superiore, o tramite CNS (Carta Nazionale dei Servizi) Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE);
  • contact center, ai numeri 803 164 (gratuito da rete fissa) e 06 164 164 da rete mobile;
  • servizi telematici offerti dagli enti di patronato e intermediari dell’Istituto.

I lavoratori disoccupati, richiamati alle armi, marittimi di bassa forza e i lavoratori con sospensione del lavoro devono presentare domanda direttamente all’INPS entro un anno dalla data di matrimonio/unione civile. Chi lavora invece dovrà richiederlo direttamente al proprio datore di lavoro non oltre 60 giorni dalla data del matrimonio/unione civile allegando la relativa documentazione.

L’accredito dell’assegno è effettuato dall’Inps mediante bonifico presso l’ufficio postale o mediante accredito su conto corrente bancario o postale (da indicare in fase di domanda).

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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