Come andare in pensione prima sfruttando il TFR

Il TFR potrà essere sfruttato dai lavoratori per andare in pensione prima del previsto? Ecco cosa aspettarsi!
1 mese fa
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TFR pensione
Foto © Pixabay

È possibile andare in pensione prima sfruttando il TFR? Come canta Gianni Morandi con il brano Occhi di ragazza: “Occhi di ragazza questo viaggio prima o poi sarà finito. Una spiaggia vuota senza mare io dovrò vedere in voi. Occhi di ragazza, quanto male vi farete perdonare. L’acqua di una lacrima d’addio, sarà l’ultimo regalo che da voi riceverò”. 

Prima o poi le cose finiscono. Nel corso della vita, infatti, tutto ha un ciclo: inizia, si sviluppa, cambia e infine si conclude.

Uno dei passaggi più significativi, spesso sottovalutato finché non arriva, è quello dal lavoro alla pensione. Dopo anni all’insegna della routine, impegni, responsabilità, relazioni professionali e obiettivi da raggiungere, arriva il momento di chiudere una porta che sembrava essere quasi eterna.

Il lavoro, che per molti diventa parte della propria identità, finisce. Una tappa importante, che può far emergere un mix di emozioni, come sollievo, rinnovata libertà, ma anche nostalgia e smarrimento.

Verso l’addio a Quota 103?

Il passaggio alla pensione non è solo un congedo, ma una vera e propria trasformazione. È il momento in cui la vita, forse per la prima volta dopo tanto tempo, sembra smettere di correre per iniziare a camminare al proprio passo. Peccato che non si possa dire lo stesso per l’assegno pensionistico. Quest’ultimo, infatti, presenta molto spesso importi talmente bassi da risultare insufficiente a soddisfare le esigenze delle persone. Se tutto questo non bastasse, accedere a tale trattamento sembra essere per molti una vera e propria utopia.

I requisiti di accesso, infatti, risultano essere spesso così stringenti da essere costretti a rimandare la data di uscita dal mondo del lavoro.

Ad oggi, ricordiamo, si può accedere alla pensione di vecchiaia all’età di 67 anni, a patto di avere alle spalle almeno vent’anni di contributi. Vi sono, inoltre, diverse misure che permettono di uscire dal mondo del lavoro prima del previsto, come ad esempio la pensione anticipata ordinaria.

Grazie a quest’ultima si può accedere al trattamento pensionistico, a prescindere dal requisito anagrafico, una volta maturati 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini. Questa soglia è pari a 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne. Ma non solo, sono disponibili anche altre misure, come Ape Social, Opzione Donna e Quota 103. Proprio quest’ultima, dopo due anni di proroghe, non dovrebbe essere riconfermata per il prossimo anno.

Come andare in pensione prima sfruttando il TFR

Il governo starebbe valutando delle misure alternative, con la speranza di trovare delle soluzioni che riescano a rispondere al meglio alle esigenze dei cittadini, senza allo stesso tempo pesare molto sulle tasse dello Stato. Diverse le ipotesi in ballo, tra cui la possibilità di sfruttare il Tfr, al momento accantonato in Tesoreria Inps, al fine di sostenere forme di uscita anticipata e incrementare l’importo degli assegni futuri. Come sottolineato dallo stesso sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, attraverso un post pubblicato sul proprio profilo Facebook, in seguito ad un’intervista rilasciata a La Repubblica:

“Abbiamo l’obiettivo di evitare pensioni povere da qui ai prossimi anni. Penso alla norma con cui abbiamo permesso per la prima volta nella previdenza italiana di poter cumulare contributi Inps con quelli versati in un fondo complementare per poter andare in pensione a 64 anni e riuscire a maturare un assegno pari a tre volte quello sociale. Quella di usare il Tfr depositato presso l’Inps per produrre rendite che consentano ad un lavoratore di uscire prima dal lavoro è un’altra proposta su cui credo che possiamo aprire una riflessione”.

Al momento, è bene sottolineare, si tratta solo di una proposta.

Bisogna attendere le prossime mosse del governo per vedere se troverà effettiva attuazione oppure si preferirà optare per delle strade alternative.

Veronica Caliandro

In InvestireOggi.it dal 2022 si occupa di articoli e approfondimenti nella sezione Fisco. E’ Giornalista pubblicista.
Laureata in Economia Aziendale, collabora con numerose riviste anche su argomenti di economia e attualità. Ha lavorato nel settore del marketing e della comunicazione diretta, svolgendo anche attività di tutoraggio.

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