In un contesto in cui l’efficienza nei rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione è sempre più centrale, il sistema CIVIS emerge come uno degli strumenti privilegiati per gestire rapidamente e con efficacia i rapporti con l’Agenzia delle Entrate.
Il servizio telematico, progettato per facilitare la risoluzione di problematiche fiscali, è stato oggetto di discussione alla Commissione Finanze della Camera il 9 luglio, con particolare attenzione alla sua funzione strategica nella gestione delle comunicazioni fiscali.
Il contesto istituzionale: l’intervento del MEF su CIVIS
Durante una recente seduta della Commissione parlamentare, il tema dell’accesso ai servizi dell’Agenzia delle Entrate è stato posto al centro del dibattito, soprattutto in risposta alle difficoltà riscontrate da alcuni contribuenti nel prenotare appuntamenti presso gli sportelli fisici.
Lucia Albano, sottosegretaria al Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha illustrato il ventaglio di opzioni disponibili per i cittadini che necessitano di interagire con l’amministrazione fiscale.
Tra i canali evidenziati, oltre ai consueti contatti telefonici e alla possibilità di ricevere assistenza di persona, si è posto l’accento sul ricorso al servizio digitale CIVIS. Questo strumento, accessibile tramite il portale istituzionale dell’Agenzia delle Entrate, consente un dialogo diretto e tracciabile tra contribuente e amministrazione.
CIVIS: un’interfaccia digitale per richieste e segnalazioni
CIVIS rappresenta oggi uno dei canali prioritari per inoltrare richieste, chiarimenti o contestazioni in merito a comunicazioni ricevute, cartelle esattoriali e avvisi di irregolarità. Il suo utilizzo permette di evitare file, spostamenti e lunghe attese, sfruttando invece l’efficienza della tecnologia per avviare e seguire pratiche fiscali in maniera trasparente.
Attraverso la piattaforma, i cittadini possono inviare segnalazioni in merito ad anomalie riscontrate nelle comunicazioni ricevute dall’Agenzia delle Entrate.
Oltre alla semplice comunicazione, CIVIS consente anche di allegare documentazione a supporto della propria posizione, agevolando così l’attività istruttoria degli uffici.
Il sistema è pensato per garantire un tracciamento completo dell’istanza: una volta avviata la procedura, l’utente può consultare lo stato di avanzamento direttamente dal proprio profilo online. Viene indicato anche l’ufficio competente che ha preso in carico la richiesta, offrendo così trasparenza e chiarezza su tempi e responsabilità.
Correzioni, F24 e altre funzionalità
Uno degli utilizzi più ricorrenti del servizio CIVIS riguarda la correzione dei modelli F24. In caso di errori nella compilazione o di incongruenze segnalate successivamente al pagamento, il contribuente può avvalersi della piattaforma per richiedere modifiche senza dover ricorrere alla presenza fisica presso gli sportelli.
In generale, l’Agenzia delle Entrate sottolinea come le richieste gestite tramite CIVIS vengano elaborate in tempi rapidi (5 giorni al massimo). Questo aspetto è particolarmente rilevante se confrontato con le attese per un appuntamento presso gli uffici territoriali, spesso soggetti a sovraccarichi di richieste o a carenze di organico.
Interazione multicanale con l’amministrazione
L’efficienza di CIVIS si inserisce in un contesto più ampio, in cui l’Agenzia delle Entrate e l’Agenzia delle Entrate-Riscossione promuovono un approccio multicanale all’assistenza fiscale. Oltre al canale telematico, rimangono attivi il supporto telefonico e la possibilità di recarsi fisicamente agli sportelli, in alcuni casi anche senza prenotazione.
Come previsto per situazioni particolarmente urgenti.
La combinazione di questi strumenti è pensata per rispondere alle esigenze di una platea sempre più diversificata: cittadini digitalizzati che prediligono l’interazione online, ma anche soggetti meno avvezzi alla tecnologia che continuano ad affidarsi al contatto diretto.
Sistema CIVIS: una strategia per snellire la macchina amministrativa
La promozione del canale CIVIS rientra in una strategia più ampia di digitalizzazione dei servizi pubblici. La pubblica amministrazione, da anni impegnata in un percorso di transizione tecnologica, punta a ridurre l’impatto della burocrazia attraverso l’utilizzo di strumenti intuitivi e accessibili.
L’esperienza maturata in anni recenti ha dimostrato che un’efficace comunicazione digitale consente non solo di ridurre i tempi di lavorazione delle pratiche. Ma anche di migliorare la qualità del servizio offerto. CIVIS ne è un esempio concreto: un sistema pensato per essere al servizio del contribuente. E con l’obiettivo di rendergli la vita più semplice in un ambito, quello fiscale, spesso percepito come complesso e poco trasparente.
Riassumendo
- CIVIS è il canale online prioritario per comunicare con l’Agenzia delle Entrate.
- Permette di inviare segnalazioni e documenti, evitando code agli sportelli.
- Il servizio consente il monitoraggio completo delle pratiche aperte.
- Utilizzato anche per correggere errori nei modelli F24.
- Offre risposte rapide rispetto agli appuntamenti fisici.
- Fa parte della strategia di digitalizzazione della pubblica amministrazione.