Nell’ampio parco dei certificati già emessi in passato da Unicredit ne spunta uno scritto su 1 sottostante interessantissimo che non ha bisogno di presentazioni.

Se si ha l’esigenza di investire su un’azione appartenente al settore USA dei dispositivi elettronici a semiconduttore, ottenendo al contempo un flusso reddituale trimestrale incondizionato, è possibile quindi prendere a riferimento un certificato Unicredit Fixed Cash Collect scritto sul titolo che andremo a presentare.

Il tutto mediante “investimento indiretto” di danaro relativamente limitato – taglio nominale unitario da 100 Euro -.

In questo caso l’intento non è quello di mostrare le caratteristiche di funzionamento del certificato (che vengono comunque spiegate per completezza) ma come sia possibile investire indirettamente su 1 titolo che si trova al di sopra di prezzo dal momento dall’emissione del certificato (o meglio dalla data di valutazione iniziale) ad oggi. Grazie all’attuale prezzo lettera, aumenta leggermente sia il buffer di protezione sia il piccolo “guadagno” potenziale e sulla componente lineare in caso di perdita alla rottura della barriera.

Verranno fornite quindi due analisi di scenario:

  1. nella prima viene messo in evidenza, oltre al guadagno potenziale, anche lo sconto sulla componente lineare in caso di rottura della barriera, indotto contemporaneamente dal prezzo attuale di acquisto del certificato e dal valore % del Worst Of (uniti forse alla relativamente alta volatilità implicita del titolo)
  2. nella seconda analisi viene messo in evidenza l’ulteriore guadagno indotto dalle cedole garantite che il certificato elargisce in caso di rottura della barriera

Introduzione quantitativa al titolo sottostante

L’azione in questione è Advanced Micro Devices (AMD, quotata al NASDAQ) ma è sempre bene fare delle considerazioni

    1. AMD è quotata da un periodo di tempo sufficientemente ampio da effettuare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. Ad esempio è possibile analizzare il comportamento di base, e quindi la natura stocastica (mean reverting o trend following), che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo anche osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame.
    2. L’azienda presenta fondamentali solidi (ROE elevato rispetto l’industria, un bassissimo debt/equity ecc) ma si trova in fase di correzione ed ad punto cruciale dato lo stato di avanzamento dell’economia. Data la crisi di chip in corso, e la relativa corsa all’approvvigionamento delle materie prime necessarie alla loro produzione, investire in questo settore può essere potenzialmente un buon affare. Se poi non si vuole avere un esposizione diretta all’azione in questione è possibile utilizzare proprio i certificati di investimento.
    3. Il titolo su cui è scritto il titolo è solo uno, quindi il rischio di correlazione diminuisce e si riferisce al solo mercato/settore in cui è quotata/opera.
    4. La volatilità implicita, per convenzione analizzata su un forward period di 30 giorni, è mediamente elevata ed in salita (attualmente in media superiore ai 60 punti) data anche la fase di correzione in atto.
    5. Quanto al rischio sistematico, il β (calcolato su una rolling window di 5 anni) è possibile notare questo. AMD, almeno dal 2012 ad oggi è sempre risultato un titolo estremamente aggressivo ed attualmente si trova a circa +1,8. Ciò significa attualmente che ad un movimento del +/-1% del benchmark corrisponde mediamente un +/-1,8% del titolo, per cui è bene inserire direttamente il titolo in portafoglio durante fasi di salita del benchmark.
    6. Quanto al P/E ratio (metrica incompleta) del settore dell’industria dei dispositivi elettronici a semiconduttore è pari a circa 15x. Il P/E ratio di  STM invece pari a circa 30x, potendo classificare l’azienda in linea al macro settore tecnologico  ma comunque ancora leggermente sopravvalutata rispetto il suo settore specifico
    7. Sarebbe poi interessante, in un approccio top-down analizzare meglio il tutto e con metriche più complete (vedi EV/EBITDA o altre come alcuni rapporti con in Net Cash Flows)

    Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

Unicredit Certificati di Investimento Fixed Cash Collect: punti salienti, come investire su AMD

  • Barriera europea sul capitale al 60% dei valori iniziali
  • Cedole mensili incondizionate dello 0,50% (6,00% annuo incondizionato sul taglio nominale unitario di 100 Euro)
  • Ultima cedola mensile condizionata dello 0,50% (con trigger uguale alla barriera europea)
  • Prezzo lettera rilevato a circa 99,24 Euro – intorno alle 11:40 del 20.04.2022 –

Unicredit Certificati Fixed Cash Collect: funzionamento del payoff, come investire su settore AMD

Il fixed cash collect targato Unicredit paga cedole mensili incondizionate di 0,50 Euro ogni trimestre e fino al penultimo (26 cedole rimanenti a partire da quella pagabile il 28.04.2022). Senza condizioni significa a prescindere dall’andamento del valore del sottostante.

A scadenza (27.06.2024) si prefigurano 2 scenari:

  1. l’investitore riceve il valore nominale più l’ultima cedola condizionata di 0,50 Euro se il sottostante, alla data di valutazione finale (20.06.2024), non è sceso sotto la barriera europea posta all’85% del rispettivo valore iniziale (nel computo del payoff si inseriscono quindi tutte e 27 le cedole rimanenti, 6 garantite più l’ultima condizionata, considerando 113,50 Euro);
  2. in caso contrario il Certificate non paga l’ultimo premio condizionato e rimborsa un importo proporzionale alla performance negativa del sottostante, pagando un importo pari al valore nominale moltiplicato per la suddetta performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale).

Nella seconda analisi di scenario e nel caso di perdita verranno inserite anche le 26 cedole garantite incassate, che permettono di evidenziare l’ulteriore buffer di protezione in caso di rottura della barriera.

Da notare la presenza della barriera europea: questo tipo di barriera viene osservata solo alla data di valutazione finale. Ciò implica che, se il sottostante dovesse scendere sotto la barriera durante la vita del certificato per poi risalirvici sopra alla data di valutazione finale, il capitale da rimborsare al valore nominale non viene intaccato. Per maggiori informazioni si legga anche: Certificati: la barriera cos’è e quali tipi ne esistono.

Da notare anche la presenza dell‘opzione quanto: nonostante il titolo su cui è scritto il certificato sia denominato in USD, il prodotto paga importi in Euro – cedole e capitale condizionatamente protetto -, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

Unicredit Certificati Fixed Cash Collect: il portafoglio sottostante con commento sulla componente lineare

La situazione attuale sul sottostante del certificato di investimento fixed cash collect è la seguente:

  • AMD: livello iniziale (85,41 Eur), Barriera/trigger cedola (51,246 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura del 20.04.2022 a 94,02 Eur, pari al 110,08% del livello iniziale)

AMD si trova sopra il suo valore iniziale. Inoltre, il fatto che il si trovi al 110,08% del valore iniziale e che il prezzo del certificato non quoti 110,08 Euro (vedi il prezzo lettera a circa 99 Euro) implica un piccolo sconto del certificato proprio dato dal bias sul prezzo lettera rispetto al valore attuale % del sottostante. Per maggiori informazioni si legga anche: I certificates: quotazione a sconto o a premio sulla lineare. Una delle determinanti è la volatilità!

A seguire la doppia analisi di scenario.

Analisi dinamico-oggettiva con commento all’investimento indiretto

In base alle quotazioni attuali del sottostante ed un prezzo lettera (= di acquisto per l’investitore) di circa 99,23 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, Data da Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite; verde per aumenti/guadagni):

se AMD non è scesa di circa oltre il -45,49% dall’attuale quotazione il certificato paga il totale 113,50 Euro, corrispondente ad un rendimento potenziale lordo a circa 2 anni e 2 mesi intorno al 14,37% rispetto il suddetto prezzo lettera. Nella tabella si può vedere inoltre come, dal -50% al -70% del sottostante ci sia uno sconto sulla componente lineare che va da circa il 5,46% al 3,28%. Il certificato perde quindi leggermente meno, in %, rispetto alla perdita % di terreno del sottostante (si confrontino Variaz Sott% e P/L%).

Nella seconda tabella invece, è possibile vedere come la perdita sulla componente lineare si riduca visibilmente inserendo anche le 26 cedole garantite riguardanti il secondo scenario: infatti a fronte di un -50% il certificato perde solamente il -31,44%, mentre su un -70% del sottostante si ottiene un -53,62% e così via.

Commento: senza avere la pretesa di stimare quale sia il futuro valore di Advanced Micro Devices, l’investitore meno esperto può quindi acquistare questo certificato che consente comunque di ottenere sia un buon buffer di protezione sia un discreto rendimento potenziale a scadenza indotti dal bias individuato.

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