Questo Phoenix Memory è stato emesso il 23/04/2020 da BNP Paribas, ha data di valutazione finale posta al 16/04/2021 (liquidazione 23/04/2021), è negoziato su Euro TLX ed ha un valore nominale di 100 euro.
Prevede i seguenti punti di forza:
- Barriera sul capitale/Trigger cedole al 50% dei livelli iniziali
- cedole mensili dell’1,33% (1,33 euro) con effetto memoria (max. 15,96% p.a.)
- Autocall trigger mensile a partire dal 6° mese (dal 16/10/2020) e pari al 100% dei livelli iniziali
- prezzo lettera a circa 100,6 euro
I sottostanti, con il mercato in movimento, sono rappresentati da:
- ENEL: livello iniziale (6,209 euro), Barriera (3,1045 euro), ultimo prezzo registrato intorno alle 14:10 (circa 6,158 euro, pari al 99,18% del livello iniziale)
- FCA: livello iniziale (7,322 euro), Barriera (3,661 euro), ultimo prezzo registrato intorno alle 14:10 (circa 7,7 euro, pari al 105,16% del livello iniziale)
- Pirelli: livello iniziale (3,29 euro), Barriera (1,645 euro), ultimo prezzo registrato intorno alle 14:10 (circa 3,715 euro, pari al 112,92% del livello iniziale)
Per ora il WO è rappresentato da ENEL. Con l’ultimo prezzo lettera rilevato a circa 100,55 euro questa sarebbe la situazione a scadenza (a parità di condizioni sugli altri sottostanti):
Se ENEL scendesse al max del -49% a scadenza (ossia da 6,158 a circa 3,14058 euro) il certificato corrisponderebbe il nominale più l’ultima cedola (ed eventualmente quelle non pagate in precedenza), ossia 101,33 euro, ottenendo un rendimento dello 0,73% rispetto l’ipotetico acquisto a 100,6 euro. Se ENEL scendesse con più forza la perdita % sperimentata dal certificato è leggermente superiore (ma praticamente simile) a quella sperimentata sul WO.
Per ora rimane rispettata la condizione di pagamento delle cedole trimestrali (con effetto memoria) e, se nella prima data di autocall avvenisse il rimborso anticipato, si otterrebbe il nominale più una cedola, ossia 1020 euro, ottenendo un rendimento dello 0,34% a circa 3 mesi rispetto l’acquisto a 1016,5 euro.
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