Il fatto che sia una misura di pensionamento particolare è risaputo, ma adesso questo suo essere particolare porta dei benefici ai titolari del trattamento. Sull’Ape sociale non tutti sanno che a dicembre a conguaglio, dovrebbe essere garantito un bonus. Se vengono soddisfatte le condizioni reddituali utili al beneficio, dall’INPS a dicembre sulla pensione per chi prende l’Ape sociale, arriva il bonus Renzi o meglio, il trattamento integrativo come si chiama oggi. Rateo di pensione più alto quindi nonostante come tutti sanno con l’Ape sociale non c’è tredicesima.
Dall’INPS a dicembre sulla pensione ecco il regalo: per chi prende l’Ape sociale bonus integrativo fino a 1.200 euro
L’Ape sociale è una misura particolare come dicevamo prima.
E si tratta di particolarità che in genere sono negative per i titolari di questo trattamento INPS. Perché per l’Ape sociale decade dal primo mese successivo al compimento dei 67 anni di età essendo una misura di accompagnamento alla pensione di vecchiaia. Ma anche perché l’importo non può mai superare 1.500 euro e quanto liquidato la prima volta dura fino alla fine perché è un trattamento che non si indicizza all’inflazione.
Infatti chi oggi compie 63 anni e 5 mesi di età ed esce con l’Ape sociale e grazie ai suoi 30 o 36 anni di contributi prende 1.000 euro di trattamento mensile, prenderà 1.000 euro anche nel 2029 per l’ultimo periodo di Ape sociale prima di passare alla pensione di vecchiaia. Oltretutto per l’Ape sociale non sono previste maggiorazioni, assegni familiari e non è una misura che consente di lavorare mentre la si percepisce (solo il lavoro autonomo occasionale fino a 5.000 euro annui è ammesso).
Infine, in caso di decesso prematuro del titolare della pensione con l’Ape sociale, non esiste reversibilità. Particolarità penalizzanti quindi, ma non tutte. perché per esempio a dicembre dall’INPS con l’Ape sociale può arrivare un regalo sotto forma di trattamento integrativo sulla pensione. Parliamo dell’ex bonus Renzi che spetta anche ai titolari di questo trattamento INPS.
Bonus Renzi da 1.200 euro anche sulle pensioni a dicembre, ecco a chi arriva il conguaglio dall’INPS
La pensione con l’Ape sociale è particolare anche dal punto di vista fiscale. E su questo si denotano le differenze rispetto ad un normale trattamento pensionistico. In pratica dal punto di vista fiscale l’Ape sociale è una pensione che viene trattata come la Naspi, cioè come l’ammortizzatore sociale per disoccupati INPS.
Il reddito dell’Ape sociale infatti è trattato come un reddito assimilato a quello di lavoro dipendente. E grazie a delle detrazioni, rispetto ad una pensione vera e propria (vecchiaia o anticipata che fosse), gode di maggiori vantaggi fiscali a partire dal bonus Renzi o trattamento integrativo che dir si voglia. Dall’INPS pertanto a dicembre sulla pensione ecco il regalo per chi prende l’Ape sociale, cioè il conguaglio del trattamento integrativo spettante. Ricordiamo che il trattamento integrativo è commisurato al reddito annuo lordo che, se fino a 15.000 euro offre il trattamento integrativo pieno, mentre se compreso tra i 15.000 ed i 28.000 euro offre un trattamento ridotto calcolato con una formula che tiene conto delle detrazioni e dell’imposta lorda.
L’imposto massimo è pari a 1.200 euro ovvero 100 euro al mese.

