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Oggi: 05 Dic, 2025

Bonus nuovi nati, un clic e un avviso: la nuova mail INPS che suggerisce il beneficio

Con la nuova mail automatica dell’INPS, ogni nascita attiva un avviso immediato che segnala l’accesso al bonus nuovi nati
2 settimane fa
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bonus nuovi nati
Foto © Pixabay

L’Istituto nazionale di previdenza sociale compie un ulteriore passo nel percorso di digitalizzazione dei servizi rivolti alle famiglie. Con un recente messaggio, diffuso il 21 novembre 2025, viene annunciata l’estensione del modello di comunicazione proattiva anche al bonus nuovi nati, l’incentivo economico introdotto dalla Legge 207/2024 e destinato ai nuclei che accolgono un figlio, sia tramite parto sia tramite adozione o preaffido.

L’INPS continua così a rafforzare una strategia orientata alla semplificazione e all’anticipo dei bisogni dei cittadini, offrendo strumenti capaci di individuare automaticamente eventi rilevanti nella vita familiare e di indirizzare immediatamente verso le misure disponibili.

Avviso bonus nuovi nati: sistema già sperimentato con l’Assegno unico

Il nuovo meccanismo ricalca quello già utilizzato con successo per l’Assegno unico e universale.

In quell’ambito, l’Istituto invia da tempo messaggi automatici ai genitori per ricordare la possibilità di inoltrare o aggiornare la domanda quando intervengono variazioni nel nucleo familiare.

Visto il buon riscontro, la medesima modalità viene ora applicata al bonus nuovi nati, ampliando il raggio d’azione del sistema proattivo e rendendo più immediato l’accesso a un aiuto economico particolarmente rilevante nel contesto delle politiche per la natalità.

Come funzioneranno le nuove comunicazioni

A partire da novembre 2025, ogni volta che verrà registrata la nascita di un bambino, i genitori riceveranno automaticamente un’e-mail dall’INPS. Nella comunicazione saranno incluse due indicazioni principali:

  • l’invito a presentare la domanda dell’Assegno unico e universale, oppure ad aggiornarla qualora già attiva per altri figli;
  • la segnalazione della possibilità di richiedere anche il bonus nuovi nati, qualora l’indicatore ISEE non superi il limite previsto dalla normativa vigente.

Si tratta, quindi, di un messaggio informativo che agevola i genitori nel cogliere tempestivamente le opportunità a cui possono accedere, senza dover ricorrere a ricerche o verifiche manuali.

Un servizio disponibile solo per chi ha dato il consenso

Le comunicazioni automatiche non verranno inviate indistintamente a tutti, ma esclusivamente agli utenti che hanno autorizzato l’INPS a fornire suggerimenti personalizzati. L’adesione ai servizi proattivi è infatti volontaria e richiede un passaggio preliminare.

Per abilitarla, è necessario accedere al portale istituzionale, entrare nella sezione personale MyINPS e raggiungere l’area dedicata ai contatti e ai consensi. Qui, nella parte riservata ai servizi proattivi, è sufficiente selezionare l’opzione che consente la ricezione di notifiche e indicazioni mirate.

Una volta fornita questa autorizzazione, il sistema potrà individuare automaticamente eventi come la nascita di un figlio e inviare tempestivamente tutte le informazioni utili sulle prestazioni disponibili.

Avvio bonus nuovi nati: a cosa serve il consenso proattivo

L’adesione non ha lo scopo di modificare le procedure di domanda bonus nuovi nati, ma permette all’Istituto di “intercettare” in anticipo occasioni in cui i cittadini potrebbero avere diritto a un sostegno economico. In questo modo, si evita che importanti misure familiari vengano ignorate o richieste con ritardo.

L’obiettivo è migliorare il rapporto tra amministrazione e utenti, riducendo tempi e difficoltà e rendendo i servizi pubblici più vicini agli effettivi bisogni dei nuclei familiari.

Le caratteristiche del bonus nuovi nati

Il bonus nuovi nati, conosciuto anche come bonus bebè nella sua versione precedente, è un contributo una tantum dal valore di 1.000 euro. La misura si rivolge alle famiglie che, dal 2025, accolgono un nuovo componente tramite nascita, adozione o ingresso in preaffido.

Per accedere al beneficio è richiesto il rispetto di un requisito economico essenziale: l’ISEE del nucleo familiare deve risultare inferiore a 40.000 euro. Non sono previste ulteriori condizioni complesse, fattore che rende il contributo facilmente ottenibile da un’ampia platea potenziale.

Pur trattandosi di un importo unico e non ricorrente, la misura rappresenta un supporto aggiuntivo per i primi mesi di vita del bambino o per le spese iniziali legate a un’adozione.

Una strategia orientata alla natalità

L’estensione del modello proattivo al bonus nuovi nati rientra in una linea più ampia di interventi volti a sostenere le famiglie e contrastare il calo delle nascite. Rendere più semplice l’accesso ai benefici non solo aiuta i nuclei già formati, ma contribuisce a creare un contesto più favorevole per chi sta valutando di avere un figlio.

Il nuovo sistema riflette un cambio culturale nella gestione delle politiche familiari: non più un rapporto in cui il cittadino deve cercare attivamente gli strumenti disponibili, ma un’amministrazione che si impegna ad anticipare bisogni e a guidare verso le soluzioni più adeguate.

Riassumendo l’avviso per il bonus nuovi nati

  • L’INPS estende le comunicazioni proattive anche al bonus nuovi nati dal 2025.
  • Il sistema segnala automaticamente ai genitori i benefici disponibili dopo una nascita.
  • Le e-mail includono indicazioni su Assegno unico e bonus nuovi nati.
  • Le comunicazioni arrivano solo a chi autorizza i servizi proattivi su MyINPS.
  • Il bonus nuovi nati offre 1.000 euro alle famiglie con ISEE sotto 40.000 euro.
  • L’obiettivo è facilitare l’accesso ai sostegni e supportare le politiche per la natalità.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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