Un rimborso 730 da 1.000 euro o comunque, uno sgravio fiscale che permette di ridurre il debito d’imposta che dovesse scaturire dalla dichiarazione redditi 2022 (anno d’imposta 2021). Il tutto grazie ad un bonus spettante in presenza di figli e per i quali, lo scorso anno, il genitore ha sostenuto spere per lo studio e la pratica della musica. Parliamo del c.d. bonus musica.
Si tratta di una detrazione IRPEF, nella misura del 19%, riconosciuta, a fronte di spese sostenute per l’iscrizione annuale e/o abbonamento dei figli a:
- conservatori di musica
- istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM)
- scuole di musica iscritte nei registri regionali
- cori, bande e scuole di musica riconosciuti da una pubblica amministrazione, per lo studio e la pratica della musica.
Per goderne il legislatore stabilisce specifici requisiti ed importo massimo.
Requisiti, importo massimo e modalità di pagamento
In primo luogo per avere il rimborso 730 (o meglio lo sgravio fiscale) da bonus musica, è necessario che il figlio per il quale la spesa è sostenuta abbia un’età compresa tra i 5 anni e 18 anni.
Inoltre è richiesto che:
- il reddito complessivo 2021 del contribuente (genitore che sostiene la spesa) non risulti superiore a 36.000 euro.
- il pagamento dell’onere deve risultare eseguito con una delle seguenti modalità:
- versamento postale o bancario
- carte di debito, carte di credito o prepagate
- assegni bancari e circolari.
Non è ammesso godere del bonus musica, dunque, laddove il pagamento è fatto in contanti.
Si tenga altresì presente che:
- il contribuente può fruire della detrazione, fino ad un importo non superiore (per ciascun figlio) a 1.000 euro
- la detrazione può essere ripartita tra gli aventi diritto (ossia tra i genitori che hanno sostenuto la spesa). In questo caso sul documento di spesa va indicata la quota detratta da ognuno di essi.
Rimborso 730, dove indicare il bonus musica in dichiarazione
Per far scattare il rimborso 730 grazie al bonus musica è necessario che la spesa sostenuta nel 2021, sia indicata nel Modello 730/2022 (da presentare entro il prossimo 30 settembre)
L’importo dell’onere si indica ai righi da E8 ad E10, utilizzando il codice 45.
Laddove, invece, il contribuente presenta la dichiarazione redditi 2022 (anno d’imposta 2021) con il Modello Redditi Persone Fisiche, i righi di riferimento sono quelli da RP8 a RP13 (sempre codice 45).